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Bisceglie (Bat) Sradicano e distruggono un parcometro. I carabinieri arrestano due persone [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

Il arcometro in oggetto. (foto cc.) ndr.

di Redazione

BISCEGLIE (BT), 4 AGO. (C. St.) - I Carabinieri della Tenenza di Bisceglie hanno tratto in arresto due fratelli di 40 e 41 anni, entrambi biscegliesi e gravati da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, poiché responsabili di furto aggravato e danneggiamento aggravato in concorso. I fatti oggetto di contestazione si sono verificati nel pomeriggio di martedì allorquando i Carabinieri si sono messi sulle tracce dei malfattori che avevano divelto un parcometro in zona cimitero di Bisceglie, per poi portarlo via e appropriarsi del contenuto con le dovute cautele. La mancanza dello strumento, oltre che per la presenza di una vistosa voragine nel selciato, è stata segnalata da alcuni cittadini impossibilitati a pagare il dovuto per la sosta. I militari sono arrivati all’individuazione di un garage sospetto poco dopo, quando hanno sentito un forte stridere causato dall’impiego di attrezzature da lavoro, hanno così sorpreso i due uomini mentre armeggiavano, muniti di flex, chiave inglese e altri attrezzi nel tentativo di sventrare ulteriormente la colonnina per il pagamento automatizzato del parcheggio. Le successive perquisizioni hanno quindi consentito di porre sotto sequestro per successivi accertamenti sia il materiale atto allo scasso che il parcometro, risultato tuttavia già privo della cassaforte contenente le monetine. Il maltolto, ammontante a circa 300 euro risulta quindi oggetto di ricerche, mentre il danno complessivo arrecato alla strumentazione necessaria al pagamento automatizzato è in corso di quantificazione al fine di consentire il premio assicurativo. I due arrestati, sono sottoposti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria. 

NOCI (BA): ARRESTATO “TOPO” D’AUTO 

I Carabinieri della Stazione di Noci ieri mattina hanno arrestato un 31enne del luogo, noto alle Forze dell’Ordine che si era impossessato di un borsello lasciato in auto dal proprietario. Il malfattore, verso le ore 12,00, aveva notato un’Alfa 156 parcheggiata nei pressi della Villa Comunale con i finestrini abbassati e con un borsello collocato tra i due sedili. Dapprima ha fatto finta di parlare al telefono e successivamente, con mossa fulminea, si è intrufolato nell’auto e si è impossessato del borsello contenente documenti personali, un carnet di assegni nonché la somma contante di €. 600 circa, dileguandosi a piedi tra le grida del proprietario che si era accorto della manovra posta in essere dal “topo d’auto”. Subito accorsi sul posto i Carabinieri, ottenuta la descrizione del malfattore, si sono messi sulle sue tracce e poco dopo lo hanno rintracciato per le vie del centro storico, trovandolo in possesso del carnet di assegni e dei documenti sottratti alla vittima. La successiva perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione di residenza, non lontana del luogo del delitto, ha consentito di recuperare la somma di €. 480 (la somma mancante era stata nel frattempo spesa per una ricarica telefonica, acquisto di sigarette e altro), che lo stesso ladro affermava essere il bottino del furto. L’uomo, dati i sui precedenti, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Bari. 

Droga, esplosivo e banconote sequestrate. (foto cc.)  ndr.
BISCEGLIE (BT): DETENEVA IN CANTINA 5 BOMBE CARTA E DROGA. ARRESTATO UN 30ENNE 

I Carabinieri della Tenenza di Bisceglie hanno arrestato un 30enne del luogo, per aver violato le normative attinenti al contrasto della diffusione di armi e droghe. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato e sottoposto a controllo nel corso di uno dei continui servizi di monitoraggio del centro cittadino e della riviera biscegliese. Alla guida di un ciclomotore elettrico, fermatosi regolarmente all’alt dei Carabinieri, il malvivente è stato trovato in possesso di circa 1500 euro in contanti, circostanza risultata sospetta agli occhi dei militari, poiché l’uomo non svolge alcuna attività lavorativa. Successivi accertamenti hanno indotto i militari a richiedere rinforzi e ad effettuare un’accurata perquisizione a casa, dove, in una cantina, sono stati scovati 300 grammi di hashish, suddivisi in panetti e dosi, una dozzina di dosi di cocaina, 30 grammi di marijuana e 5 bombe carta, di medie dimensioni, sprovviste di etichettatura e di certa fattura artigianale. Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro, mentre il 30enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato condotto presso il carcere locale, accusato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illecita di materiale esplodente.





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