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Bolt all'ottavo oro, "Io grande come Alì"

Bolt vince ancora a Rio. (foto Agi) ndr.

di Redazione

RIO DE JANEIRO (BRA), 19 AGO. (AGI) - "Non devo dimostrare nient'altro, cos'altro potrei fare per dimostrare al mondo di essere il piu' grande?". Usain Bolt mostra i muscoli dopo la doppia tripletta d'oro ai Giochi Olimpici in 100 e 200 metri nella stessa notte che ha segnato il ko degli azzurri del beach volley con la coppia Nicolai-Lupo che ha portato a casa l'argento. Il giamaicano, che potrebbe addirittura centrare la tripla tripla se riuscisse a vincere anche la 4X100 come a Pechino e Londra, non esita a paragonarsi ad altre leggende dello sport. "Sto provando a essere uno dei piu' grandi, come Muhammad Ali' e Pele' - aggiunge - Spero dopo questi Giochi di essere assieme a loro". Nella notte è arrivato, infatti, l'atteso oro nei 200 metri, ma non il "promesso" record mondiale, che resta quel 19.19 da lui timbrato ai Mondiali di Berlino 2009. Il giamaicano parte bene e come di consueto inizia una gara a parte gia' ai 100. Chiude a 19.78, lo stesso tempo delle semifinali. Al traguardo, pero', Bolt ha un gesto di stizza. Non e' felice della propria prestazione, pur avendo conquistato il secondo oro a Rio2016. Lo segue, come nella semifinale, il canadese De Grasse argento con 20.08. Bronzo disputatissimo e assegnato al fotofinish al francese Lemaitre (20.12, stesso tempo del britannico Adam Gemili). Prima della finale cade un po' di pioggia all'Engenhao, ma dopo c'e' spazio solo per la festa. Bolt si avvolge nella bandiera della Giamaica e poi manda in delirio il pubblico brasiliano alzando al cielo anche quella verde-oro. Scatta una sequenza di musica reggae, Bolt si concede per i selfie di fine gara e infine bacia la pista che lo avvicina al triple triple, mentre dagli spalti si grida il suo nome. Poi una battuta sulla gara: "Sul rettilineo il mio corpo non rispondeva, sto diventando vecchio". In attesa della staffetta, guardando agli otto ori conquistati, Bolt non sa sceglierne uno in particolare, "sono tutti speciali anche se i 200 sono la mia gara preferita". Poi, come gia' lasciato intendere dopo i 100, conferma che a Tokyo non ci sara': "Penso che questa sia la mia ultima Olimpiade". Intanto Bolt è sempre di piu' nella storia delle Olimpiadi. Lo sprinter giamaicano con la vittoria anche sui 200 metri e' l'unico atleta al mondo, non solo nell'atletica leggera ma in tutti gli sport olimpici, che e' stato capace di vincere tre volte consecutive in due specialita' individuali diverse. Il 29enne di Kingston, primatista mondiale sia dei 100 (9"58) che dei 200 (19"19), ha messo al segno la doppietta ai Giochi di Pechino 2008, Londra 2012 e a Rio de Janeiro 2016. Stasera la sua ultima prova, mentre l'Italia scenderà in vasca con Setterosa a caccia di oro contro gli Usa.





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