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Corato (Ba). Bazar della droga in garage. Arrestato dai carabinieri con quasi un quintale di droga [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

La droga sequestrata. (foto cc.) ndr.

di Redazione

CORATO (BA), 22 SETT. (C. St.) - Un vero e proprio bazar della droga quello scovato dai Carabinieri di Corato all’interno del garage di un 30enne disoccupato, incensurato. Oltre 80 chili di droga tra marijuana, hashish e cocaina. Insomma fiumi di stupefacente per ogni gusto. I Carabinieri della Stazione di Corato, coadiuvati in fase esecutiva dai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Trani (BT), hanno arrestato un giovane, residente nel medesimo comune, incensurato ed in attesa di occupazione, responsabile di violazione della normativa sugli stupefacenti. Gli accertamenti dei Carabinieri sono stati avviati e si sono concentrati sulla figura del giovane, appena trentenne, a partire dalle frequentazioni, più che abituali, di soggetti gravati da precedenti penali e di polizia. Gli approfondimenti successivi, ed il concreto sospetto che vi fosse una qualche sproporzione tra il tenore di vita ed il reale reddito a disposizione del giovane hanno fatto il resto. Nell’ambito delle investigazioni è di fatti emerso che il sospettato aveva nella propria disponibilità un box auto, preso in locazione da un ignaro proprietario. Ed è durante uno dei viaggi, da e per il citato garage, che i Carabinieri, impegnati in un servizio di osservazione, hanno sorpreso il giovane con le mani nel sacco, dando corso ad approfondita perquisizione all’interno del vano e sulla sua persona. Immediata la scoperta di un enorme quantitativo di stupefacente, confezionato in buste di grosse dimensioni utili a tenere sotto-vuoto capi d’abbigliamento. Al posto di questi ultimi, i militari hanno rinvenuto, invece, 80 chilogrammi di marijuana, 1 chilo mezzo di hashish e mezzo etto di cocaina. All’interno di numerose buste, i Carabinieri hanno poi sequestrato 24000 euro in contanti, provento dell’attività illecita. Insomma, un duro colpo dato al traffico di droga nella città, che ha visto sfumare in un solo colpo un guadagno illecito, al dettaglio, di oltre mezzo milione di euro. Il 30enne è stato quindi tradotto presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione della competente A.G.. 

Arrestato a Noicattaro. (foto cc.) ndr.
NOICATTARO (BA). UBRIACO E SOTTO L’EFFETTO DI SOSTANZE STUPEFACENTI INVESTE PEDONE. ARRESTATO DAI CARABINIERI

All’alba di ieri mattina, probabilmente di ritorno da una serata con amici, un giovane fa rientro a Noicattaro, percorrendo a bordo della propria autovettura via Tatarella, quando, nello stesso momento, un uomo di mezza età si trova tranquillamente nei pressi di un bar. In quel frangente, il giovane, perde il controllo dell’autoveicolo e travolge il povero cliente, le cui condizioni di salute, sin da subito, sono apparse gravi e preoccupanti. Difatti è stato immediatamente trasportato d’urgenza all’Ospedale Di Venere, ove è stato ricoverato, dopo aver riportato, a causa dell’investimento, fratture e lesioni plurime. L’immediato intervento dei Carabinieri della Stazione di Noicattaro ha consentito di appurare che il giovane conducente, benché fermatosi immediatamente, nel momento dell’impatto, fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed alcoliche, pertanto, in ottemperanza alla recente normativa che ha introdotto il reato di omicidio stradale e di lesioni personali stradali gravi e gravissime, per lui sono scattate le manette e, su disposizione dell’A.G., è stato posto in regime di arresti domiciliari. 

Si costituisce minorenne a Bari. (foto cc.) ndr.
BARI: SI COSTITUISCE AI CARABINIERI IL MINORENNE RICERCATO A SEGUITO DELLA CATTURA DEL GIOVANE COMPLICE ARMATO DI PISTOLA 

E’ durata poco più di 24 ore l’irreperibilità del complice del minorenne che l’altra sera è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari poiché sorpreso, al termine di un rocambolesco inseguimento per le vie di San Girolamo, in possesso di una pistola con matricola alterata con silenziatore, caricatore pieno e colpo in canna. Il complice, che durante le concitate fasi dell’inseguimento era riuscito momentaneamente a dileguarsi (anche perché i Carabinieri intervenuti, resisi conto di essersi trovati di fronte a due adolescenti, si erano ben guardati dal porre in essere più incisive e pericolose manovre), ha 16 anni e si è costituito ieri sera in caserma accompagnato dalla madre. La serie di perquisizioni e di controlli ininterrotti messi in atto dai Carabinieri del capoluogo barese ha, infatti, fatto sì che il giovane, che nel frattempo aveva lasciato la residenza di famiglia, rifugiandosi altrove, capisse che l’unica alternativa fosse quella di consegnarsi ai militari dell’Arma, che lo hanno denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. I militari continuano ad indagare sull’uso che i due minorenni avrebbero dovuto fare dell’arma rinvenuta, che rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per ulteriori accertamenti di natura tecnica.





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