Birra Morena - Birra Winner

Ultim'Ora

Ambiente. Concessione coltivazioni idrocarburi Gorgoglione nella Valle del Sauro, Bolognetti dice la sua e mostra le carte

Maurizio Bolognetti durante la conferenza stampa (foto) ndr.

di Nico Baratta

POTENZA, 21 OTT. - A Potenza, nella sede del Tourist Hotel ieri 20 ottobre, Maurizio Bolognetti, Segretario regionale del Partito Radicale Nonviolento transpartito transnazionale e Giornalista, ha tenuto una conferenza stampa per illustrare l’annosa situazione che da un anno e mezzo si trascina in Basilicata, nella Valle del Sauro, in merito al "Monitoraggio Ambientale di Baseline (Punto Zero)" condotto da Total Italia tra il 2014 e il 2015 nell'area della concessione di coltivazione idrocarburi Gorgoglione. La conferenza si è resa necessaria poiché, e a seguito di documenti che lo confermano, ha fatto emergere una contaminazione di pozzi e sorgenti nella Valle del Sauro. Dai documenti in possesso da Bolognetti si evidenzia una sconcertante e allarmante situazione contaminate delle falde acquifere presenti nel sottosuolo, che nel dicembre 2014, primo campionamento per conto di Total, si sono riscontrati in 12 casi dei superamenti delle concentrazioni solide di contaminazione in una serie di pozzi, con sforamento di solfati, nitriti, alluminio, boro, ferro e manganese. A Marzo 2015 superamenti in 4 pozzi e una sorgente di solfati, nichel, ferro, nitriti, benzoadilene e benzoperilene. E così via fino ad oggi. 
In sintesi, giacché di seguito riportiamo il video integrale della conferenza, Bolognetti trova inaccettabile che dopo un anno e mezzo, a fronte di comunicazioni ufficiali inviate da Total e da Arpab ad alcune istituzioni che trattano la materia ambiente e ad altre che amministrano i territori locali, in base all'articolo 244 del Decreto Degislativo 152/2006, ovvero il Codice dell'Ambiente, che un amministratore locale ed altri che governano i paesi della Valle del Sauro si rifugiano nella scusa che in merito alla vicenda c'è la privacy. 
C’è da precisare che concomitanza della conferenza negli uffici della Regione Basilicata, ieri giovedì 20 ottobre, si stava svolgendo una riunione in merito al problema. Al momento non si conoscono i risultati dell'incontro istituzionale presso la Regione Basilicata e Bolognetti, dopo tante "peripezie", ha deciso di dir la sua. 
Con ciò riportiamo fedelmente il testo di presentazione che il Partito Radicale Nonviolento transpartito transnazionale, per mezzo di Radio Radicale, ha pubblicato sul portale web www.radioradicale.it 
"A proposito della concessione di coltivazione idrocarburi Gorgoglione e del sedicente Punto Zero" - Conferenza Stampa di Maurizio Bolognetti.
«Il "Monitoraggio Ambientale di Baseline(Punto Zero)" condotto da Total Italia tra il 2014 e il 2015 nell'area della concessione di coltivazione idrocarburi Gorgoglione, ha fatto emergere una contaminazione di pozzi e sorgenti nella Valle del Sauro.
Nonostante l'allarme sia giunto dalla compagnia petrolifera, che ha effettuato i controlli dando finalmente in parte seguito a quanto previsto nel 2011 dall'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) relativa al "Progetto Interreggionale Tempa Rossa", ad un anno e mezzo di distanza nessun provvedimento è stato preso dagli Enti coinvolti, con la sola eccezione della Provincia di Potenza che ha aperto un procedimento ai sensi dell'art.244 del Codice dell'Ambiente.
Ad oggi non solo non è stato identificato con certezza il responsabile dell'inquinamento, ma non si è nemmeno giunti all'apertura di procedimenti per sito inquinato previsti dallo stesso Codice dell'Ambiente.
La mancanza di trasparenza che ha caratterizzato questa ennesima vicenda di inquinamento made in Basilicata e il fatto che il cosiddetto "Punto zero" venga rilevato con grave e colpevole ritardo rispetto alle attività connesse alla ricerca e coltivazione idrocarburi, fa si che anche nella Valle del Sauro vada materializzandosi lo scenario già visto in Val d'Agri.
Total sta completando nella valle lucana la costruzione di un Centro Olio dove verranno trattati 50mila barili di greggio al giorno, provenienti dai cinque pozzi perforati dalla compagnia francese».

Di seguito il link del video integrale della conferenza in oggetto.






Nessun commento