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Teatro. Grande successo al Duse per “10° piano" con Gianni Ciardo

Una immagine dello spettacolo. (foto M.C.) ndr.

di Maria Caravella

BARI, 4 OTT. - Grande successo di pubblico al Teatro Duse per il poliedrico e talentuoso GIANNI CIARDO, in scena con “10° Piano” , con cui ha riaperto la stagione teatrale 2016/2017 all’insegna della grande comicità. Come in gran parte delle performance di Ciardo, anche questa volta l'elemento chiave è l'aggancio alla quotidianità, dalla quale, il nostro protagonista viene estrapolato quasi con forza per essere lanciato ignaro sul palcoscenico. Si narra infatti del classico barese che con le sue abitudini e il suo inequivocabile modo di pensare, si trova ad attraversare il palcoscenico della vita in una realtà differente dalla sua e dove per forza deve adattarsi e imparare a convivere. Che succede infatti ad "un meridionale sparato a Milano per lavoro e capitato in un cesso al 10° piano di un palazzo, senza poterne più uscire per colpa di una distrazione?" Tutto si può immaginare ma se la situazione realmente non si verifica non si può minimamente trovare una ipotetica soluzione. In una situazione così assurda ma resa nel nostro caso alquanto verosimile, i pensieri scorrono e ..... ultimo legame con la realtà a cui aggrapparsi resta il cellulare feticcio incontrastato del quotidiano, ultima speme a cui legarsi per rimanere vicini a ciò che sta fuori, e così anche il parlare con un vecchio amico con il quale ci si è casualmente imbattuti a causa di un errore telefonico diventa uno sfogo. Ma ahimè! Sul più bello il telefonino si scarica e quel filo che ancora tiene legato il nostro protagonista con il mondo esterno si spezza. A questo punto l'unico dialogo possibile resta quello con il proprio io.I pensieri sono tanti, si affollano e si confondono mentre lo stomaco è vuoto e le idee sempre più confuse. Gianni Ciardo da solo sul palcoscenico è riuscito a coinvolgere il suo affezionatissimo pubblico con gag e battute travolgenti per quasi due ore simulando in alcuni casi anche momenti di interazione che sono serviti a modulare i tempi in modo ottimale e mantenere desta l'attenzione.





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