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Gioia del Colle (Ba). Rapine con palpeggiamenti ad anziani. Un’altra coppia di criminali senza scrupoli arrestata dai carabinieri [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

La stazione dei cc. di Gioia del Colle. (foto cc.) ndr.

di Redazione

GIOIA DEL COLLE (BA), 5 NOV. (Comunicato St.) - Era molto imbarazzante per i numerosi anziani, soprattutto di sesso maschile, ammettere di essere stati derubati e rapinati da quella coppia di criminali. Si, perché le tecniche usate dai due erano tra le più vili e deprecabili. Perfino i palpeggiamenti nelle parti intime, da parte della donna, cui facevano seguito la ovvia distrazione dei poveretti e il furto con destrezza del portafogli da parte del marito complice. Ancora. Un finto malore con cui i due si intrufolavano in casa per poi approfittare del soccorso prestato dalla povera, ignara vittima e derubarla di tutto ciò che potevano. Addirittura, lo strappo degli orecchini d’oro dai lobi di una povera vecchietta in carrozzella, ricoverata presso una casa di riposo. Insomma, un vero e proprio viaggio nell’incubo quello che hanno dovuto fare i Carabinieri per condurre questa odiosa indagine. Finalmente gli investigatori hanno messo fine alla storia criminale di una coppia senza scrupoli di Gioia del Colle. Siamo ancora in tema di deprecabili delitti in danno delle persone più indifese: gli anziani. Dopo l’arresto di un truffatore che si era finto “avvocato dei Carabinieri”, i veri Carabinieri hanno continuato a condurre una guerra senza quartiere ai truffatori, ai ladri e ai rapinatori di anziani. Nella mattinata odierna, infatti, i militari della Stazione Carabinieri di Gioia del Colle hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Bari - dr. Francesco Pellecchia, su richiesta del P.M. – dr.ssa Carmela Bruna Manganelli, per le ipotesi di reato di rapina aggravata e furto aggravato nei confronti di una coppia di coniugi del posto. Questi ultimi, erano stati già arrestati lo scorso mese di agosto, quando, dopo essere entrati in una casa di riposo, si erano avvicinati ad un’anziana ospite e con violenza le avevano strappato dai lobi gli orecchini d’oro, riducendola, piangente, in un lago di sangue. I successivi approfondimenti svolti dai Carabinieri della Stazione avevano permesso di far luce su altri delitti consumati nel medesimo centro. In particolare è emerso come la coppia fosse specializzata a colpire le persone più vulnerabili, cioè gli anziani che, a volte, prima di essere derubati, venivano distratti con delle vere e proprie avances sessuali e con palpeggiamenti nelle parti intime da parte dell’astuta donna. Poi il marito sfilava il portafogli. L’attività investigativa ha consentito di acclarare la responsabilità dei due coniugi in altri episodi criminali commessi in quel centro, nei mesi giugno-luglio scorsi. In particolare lo scorso 7 luglio, si erano impossessati di un portafogli contenente 300 euro, asportandolo con violenza ad un 74nne, mentre passeggiava in via Masaniello. Il 17 giugno u.s., poi, in maniera fraudolenta, dopo che la donna aveva simulato un malore, si erano introdotti all’interno di un’abitazione e, approfittando della distrazione della proprietaria 72enne, si erano impossessati di 120 euro in contanti. Infine, l’1 e l’8 giugno, nonché il 14 luglio uu.ss., in maniera fraudolenta ed astuta, palpeggiando nelle parti intime le vittime, ultrasettantenni che passeggiavano per il centro, e approfittando della loro distrazione, si erano impossessati di collanine in oro e portafogli per un valore di circa 700 euro complessivi. Alcuni anziani imbarazzati dalle modalità con le quali erano stati raggirati, avevano avuto anche timore a denunciare i fatti. Al momento i due, già ristretti da agosto per la rapina all’anziana ospite della casa di riposo, sono stati colpiti da questa ulteriore misura cautelare in carcere e pertanto permarranno presso le Carceri di Foggia e Bari dove sono già reclusi. 

BITONTO (BA): CONTROLLI STRAORDINARI DEI CC. ARRESTATE TRE PERSONE, RITENUTE RESPONSABILI DI DETENZIONE DI DROGA AI FINI DI SPACCIO 

I Carabinieri della Compagnia di Molfetta, coadiuvati da unità cinofili del Nucleo Carabinieri di Modugno (BA), hanno effettuato una serie di controlli nelle frazioni di Palombaio e Mariotto, arrestando due conviventi ed il fratello dell’uomo, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Nel corso dell’attività, i militari hanno identificato e controllato alcuni giovani che si stavano intrattenendo nelle strade del centro delle piccola frazioni, notando un andirivieni da alcune abitazioni. All’esito delle perquisizioni nell’abitazione dei due conviventi, rispettivamente di 40 e 34 anni, vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, sono state trovate alcune dosi di cocaina, occultate negli indumenti intimi della donna. Nell’abitazione del fratello dell’uomo, un 30enne, anch’egli già noto alla forze dell’ordine, i militari hanno ritrovato una quindicina di dosi di hashish e una quindicina di bustine di marijuana, per complessivi 70 grammi di droghe, pronte per lo spaccio, questa volta occultate nello scarico del bagno e custodite in involucri a tenuta stagna. Per i tre sono scattate subito le manette e all’esito della convalida del giudice i due uomini sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, mentre la donna è stata liberata in attesa del processo. La droga è stata sottoposta a sequestro.





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