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Politica. Approvazione debiti fuori bilancio, dichiarazione del sindaco di Foggia, Franco Landella

Il sindaco di Foggia, Franco Landella, (foto) ndr.
di Redazione

FOGGIA, 23 NOV. - «L’approvazione di 108 debiti fuori bilancio, per un totale di circa 3 milioni e mezzo di euro, è un passaggio significativo per l’attività del Consiglio comunale e dell’Amministrazione comunale. L’Assemblea consiliare ha provveduto ad evadere una cospicua parte della pesante eredità ricevuta da chi ci ha preceduto al governo della città. Debiti certificati da sentenze definitive ed esecutive, che si sommano a quelli già approvati nel corso dello scorso anno, arrivando, nell’ultimo biennio, a toccare una cifra pari a circa 14 milioni di euro, sforando in modo imponente la previsione ereditata ed evidentemente definita in modo errato.
È dunque particolarmente importante che il Consiglio comunale abbia messo in campo un’intensa attività di ricognizione della massa debitoria, anche attraverso il lavoro egregio svolto dalla Commissione consiliare Bilancio, giungendo alla sua approvazione. Un atto che descrive senso di responsabilità e cultura di governo. Da questo punto di vista, rilevo con stupore che il riconoscimento dei diritti dei cittadini che da anni vantavano crediti nei confronti del Comune di Foggia sia avvenuto in assenza dei rappresentanti consiliari delle forze politiche di centrosinistra, nella cui esperienza amministrativa quei debiti sono stati prodotti. La loro decisione di abbandonare l’Aula, con alcune apprezzabili eccezioni, è un segnale che racconta chiaramente l’abitudine a produrre debiti per poi scaricare la responsabilità della loro approvazione sulle spalle dei propri successori.
Ancora una volta, quindi, la maggioranza si è fatta carico di approvare il lunghissimo elenco di debiti, mettendo in campo anche una formale ed ufficiale richiesta di individuazione di eventuali responsabilità, avanzata alla presenza del Collegio dei Revisori dei Conti, che ringrazio per la disponibilità al confronto con l’Aula consiliare. Ringrazio poi i consiglieri Lucio Ventura e Vincenzo Rizzi, che con due distinte proposte, condivise dai consiglieri che hanno preso parte alla discussione ed alla votazione, hanno individuato strade utili a non scaricare sulle spalle e sulle tasche della nostra comunità gli errori eventualmente commessi, chiarendo che lo stesso Consiglio comunale ha bisogno di esaminare le proposte in presenza di una documentazione che in questo senso sia completa ed esaustiva. Con l’emendamento presentato dal consigliere Ventura è stato affidato al Segretario Generale, nella sua veste di dirigente responsabile della Prevenzione e della Corruzione e Trasparenza dell’Ente, l’accertamento di eventuali responsabilità. Quello avanzato dal consigliere Rizzi, invece, impone ai dirigenti di allegare ad ogni debito fuori bilancio una relazione che attesti l’esistenza o meno di eventuali responsabilità. Un’analisi, quest’ultima, estesa a tutti i debiti fuori bilancio già approvati in Aula ed in assenza della quale, in futuro, nessun debito fuori bilancio potrà essere portato all’attenzione del Consiglio comunale. 
Una bella pagina di buona politica, quindi, che si muove anche nel solco delle indicazioni fornite dalla Corte dei Conti e per la quale desidero esprimere un sincero ringraziamento ad ogni consigliere comunale che con la sua presenza in Aula ha dimostrato senso di responsabilità, cultura istituzionale e di governo ed amore per Foggia. Voglio ricordare che l’aspetto finanziario è con ogni probabilità il più grave lascito amministrativo che ci è stato consegnato dal centrosinistra. Una situazione che stiamo risanando con impegno e che, tuttavia, condiziona le scelte che l’Amministrazione comunale compie quotidianamente. Nonostante questo, è opportuno e doveroso sottolineare che in contesto così difficile siamo riusciti a salvaguardare gli equilibri di bilancio e che, ogni giorno, ci sforziamo di ridurre al minimo l’impatto di questa massa debitoria sulla qualità e l’efficienza dei servizi erogati ai nostri cittadini».






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