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Calcio. Foggia devastante, tre gol al Messina e primato a portata di mano

Il Foggia esulta dopo il match. (foto com.) ndr.

di Mario Schena 

FOGGIA, 4 FEB. -  Il Foggia travolge anche il Messina ottimizzando le due gare interne consecutive nelle quali ha segnato ben otto gol subendone uno solo. Il Foggia vola pur giocando senza titolari del calibro di Sarno e Vacca. Nella partita di andata, il Foggia con il Messina si era imposto per due reti ad una. Al vantaggio di Fabio Mazzeo, seguì il pari dei giallorossi con Milinkovic, poi ancora Mazzeo regalò la vittoria ai suoi. Il Messina è sceso allo Zaccheria occupando il quattordicesimo posto in classifica con ventiquattro punti. Al mercato di gennaio ha perso Pozzebon, ceduto al Catania e rifiutato il trasferimento in rossonero di Milinkovic, in procinto di vestire la casacca rossonera, nonostante calciatore, procuratore ed il Genoa, società proprietaria del cartellino, avessero già trovato l´accordo. Stroppa, come già evidenziato, tiene in panchina Vacca, non in buone condizioni, Sarno reduce da infortunio e rimanda in campo capitan Agnelli, ancora titolari Deli ed Agazzi, mentre i due nuovi acquisti Di Piazza e Figliomeni partono ancora una volta dalla panchina. Gara diretta da Andrea Zingarelli di Siena, assistito da Francesco Gnarra, anch´egli della sezione di Siena, e da Lorenzo Meozzi di Empoli. Primo tempo a senso unico con il Foggia costantemente in attacco, ma che ha paradossalmente rischiato di prendere gol in due occasioni. Il Messina è schierato da Lucarelli con un serratissimo cinque-quattro-uno e trovare spazi per il Foggia è un’impresa titanica. Al Settimo va al tiro Chiricò da lontano ed impensierisce Berardi che non trattiene e mette in angolo. Al quarto d’ora è Agnelli a chiudere male da ottima posizione in area con un tiro sbilenco che termina fuori al temine di una bella azione partita da Rubin. Dopo tre minuti ci prova Deli, autore anche con il Messina di una buona gara, ma il suo tiro a giro a cercare il secondo palo. A ventesimo la prima palla gol per il Messina che vede Milinkovic approfittare di un grave errore difensivo di Coletti e servire in area un pallone d’oro messo fortunatamente, per il Foggia, in calcio d’angolo. Al minuto ventitré l’ennesimo traversone dalla sinistra di Rubin viene toccato verso la porta da Mazzeo, il pallone rimpallato dal suo marcatore si impenna, Chiricò cerca la rovesciata, ma commette fallo. Ci prova anche Sainz Maza con un rasoterra in diagonale sul quale Berardi non arriva, ma la mira è sbagliata. Al trentasettesimo il Foggia ha rischiato seriamente di capitolare e deve ringraziare Guarna che ha effettuato una parata da campione sulla conclusione di Anastasi all’altezza del dischetto del rigore su assist di Milinkovic lanciato a reta da un erroraccio a metà campo di Coletti. Due i minti di recupero, ma il Messina tiene e chiude la prima parte della gara in parità. Ripresa con il Foggia inarrestabile. In un quarto d’ora crea due palle gol e segna due reti. Al settimo Deli serve in area Mazzeo che da posizione decentrata fa partire un gran tiro al quale si oppone da campione Berardi mettendo in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Coletti di testa colpisce la traversa. E’ un tiro al bersaglio. Ci prova anche Agazzi, ma l’estremo difensore giallorosso blocca a terra. Al dodicesimo il Foggia passa in vantaggio con un gol da vero centravanti di Mazzeo che sotto porta devia in rete un traversone dalla sinistra di Rubin. Il gol taglia le gambe al Messina che dopo due minuti subisce il raddoppio dei padroni di casa ad opera di Deli bravo a ricevere in area assist di Mazzeo e battere Berardi. Il Messina scompare ed allenta le maglie della difesa. Sicurella, entrato al posto di Agnelli, riceve un buon pallone in area, ma spara alto. Un minuto dopo la mezz’ora arriva il terzo gol del Foggia che si concretizza grazie ad un tiro di Deli che rimpalla tra Palumbo e Di Piazza e termina sul palo, ma per l’assistente del signor Zingarelli la palla ha superato la linea di porta. Si gioca per onor di firma anche durante i quattro minuti di recupero. Foggia bravo ed ostinato nel cercare la vittoria per tutta la gara. Sugli scudi Deli de Mazzeo, i migliori in assoluto.





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