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Calcio. Il Foggia batte il Lecce e lancia la fuga allungando il distacco

TOmmaso Coletti. (foto com.) ndr.

di Mario Schena 

FOGGIA, 19 MAR. - Tennisticamente parlando se non un match-point, il derby tra Foggia e Lecce rappresentava quantomeno un set importante da vincere. E’ finita tre zero per i rossoneri che allungano in classifica lasciandosi alle spalle un Lecce mai in grado, per tutta la gara, di impensierirli e creare occasioni da gol. Si è giocato con una cornice di pubblico decisamente da categoria superiore in uno Zaccheria al completo dell’attuale disponibilità di posti. Oltre diciassettemila spettatori con una nutrica presenza di tifosi leccesi. Si è iniziato alle 14:45 (ritardo di quindici minuti rispetto al consueto orario deciso dall´Associazione Italiana Calciatori e la Lega Pro in seguito agli episodi violenti occorsi ad Ancona e Catanzaro nei confronti di calciatori e staff tecnici di entrambe le società). Assenti nel Lecce Torromino per squalifica e Mancuso per infortunio. Nel Foggia tutti disponibili ad eccetto dei due lungodegenti Angelo ed Empereur. La gara è stata diretta da Antonio Giua della sezione di Olbia, assistito da Marco Scatragli e Mattia Scarpa, rispettivamente delle sezoni AIA di Arezzo e Reggio Emilia. Foggia nella stressa formazione di lunedì scorso a Monopoli. Inizio ovviamente guardingo da parte di entrambe le squadre con i padroni di casa alla ricerca di spazi utili per affondare ed ospiti accorti nel chiuderli. Al terzo minuto Coletti fa scorrere un brivido lungo la schiena dei tifosi giallorossi con un calcio di punizione che passa vicinissimo al palo alla destra di Perucchini. Al sesto Lecce pericoloso con Costa Ferreira che ben pescato in area da Caturano si fa chiudere in angolo da Guarna. Sul capovolgimento di fronte Di Piazza se ne va a rete solo soletto, ma parte da posizione di fuorigioco. Al ventiseiesimo Martinelli impegna il portiere leccese con un tiro forte, ma centrale. Dopo due minuti il Foggia passa in vantaggio. Deli vince un contrasto e lancia Mazzeo che attende l’uscita di Perucchini, lo salta ed appoggia in rete. Lo Zaccheria esplode, ma al trentatreesimo deva omaggiare con un “Tutti in piedi” lo splendido gol di Coletti che da distanza considerevole fa partire una bordata che si spegne nell’angolo alla sinistra dell’estremo difensore giallorosso. Il Lecce sbanda e l’unica reazione è affidata a Costa Ferreira che tira da fuori area, ma debolmente. Foggia vicino al terzo gol con Chiricò che al termine di uno dei suoi slalom entra in area, ma non tira forte consentendo la parata al portiere salentino. Al termine del primo tempo errore a centrocampo del Lecce che innesca il contropiede di Di Piazza che entra in area e manca di pochissimo la porta. Ad inizio ripresa formazioni invariate ed il Foggia dopo un avvio che comunque non ha fatto registrare nessun cambio di passo da parte del Lecce mette al sicuro il risultato con Deli, ancora una volta tra i migliori. Il centrocampista rossonero viene lanciato con precisione da Mazzeo, entra in area e piazza la sfera sull’uscita di Perucchini alla destra del portiere giallorosso. La gara termina qui. Per il Lecce sono troppi tre gol da rimontare soprattutto contro un Foggia in gran salute che continua a fare pressing alto sul centrocampo giallorosso che spesso sbaglia disimpegni facili. Va addirittura vicino al quarto gol la squadra di Stroppa, ma la traversa ferma il calcio di punizione battuto da Mazzeo. Il tempo di annotare una debole conclusione di Sarno e l’ennesimo tentativo di Doumbia di accorciare le distanze con un tiro che termina a lato che il signor Giua, ottima la sua direzione, manda tutti negli spogliatoi. Il Foggia incamera i tre punti ed aumenta a quattro le distanze dai salentini, non è deciso ancora nulla, ma sul piano psicologico per opposti motivi questa gara inciderà molto.





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