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Calcio. Il Foggia vince a Catania e mantiene invariato il vantaggio sul Lecce

Il Foggia vince a Catania. (foto com.) ndr.

di Mario Schena 

FOGGIA, 26 MAR. - Non perdere per non essere nuovamente a rischio aggancio da parte del Lecce vittorioso sul Fondi. Fondamentale uscire imbattuto dal “Massimino” di Catania dove il Foggia, negli ultimi anni, non ha mai vinto. Di fronte una compagine reduce da due sconfitte consecutive, con il tifo organizzato in sciopero e che ha preferito andare a seguire il rugby tifando per gli “Amatori Catania”. Il Foggia non solo non ha perso, ma ha addirittura vinto, mantenendo invariato il distacco sui salentini. Primo tempo con il Catania che dopo qualche timido tentativo offensivo iniziale, ben contenuto dai rossoneri, è parso votato alla difesa della propria porta con una doppia linea difensiva che ha lasciato pochi spazi alla manovra del Foggia, priva del faro Vacca tenuto fuori per un colpo al ginocchio patito nella rifinitura, al suo posto Agnelli. Sulla fascia destra preferito ancora Chiricò a Sarno. Poche le emozioni nella prima parte della gara con una sola grossa occasione capitata al trentaduesimo sui piedi di Di Piazza che ben lanciato a rete entra in area ma da ottima posizione conclude sul fondo colpendo la sfera quasi di punta. Il Foggia ha concluso la prima parte della gara nella metà campo del Catania apparso anche in affanno su piano fisico. Ripresa con il Foggia ancora nella metà avversaria alla ricerca del gol del vantaggio che arriva al terzo minuto grazie all’autogol di Gil che di testa devia nella propria porta il pallone sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato da posizione laterale da Chiricò. Il Catania accusa decisamente il colpo e al decimo Rubin tenta il gol da cineteca colpendo al volo su cross battuto da Coletti. In tutta la ripresa oltre al gol du sole fiammate, una per parte. Al ventottesimo il Foggia fallisce manca di un niente il raddoppio. L’azione parte sulla destra con Gerbo che se ne va sulla fascia, mette al centro un pallone su cui si lancia Di Piazza in spaccata ma, colpa anche di un rimpallo sul terreno di gioco manda la sfera alta a due metri dalla porta. Due minuti dopo il Catania è sfortunato quando sul calcio di punizione di Biagianti e il tacco di Bergamelli si stampa sulla traversa. Pulvirenti manda in campo Tavares, ma il Catania è davvero poca cosa sul piano tattico. La statura tecnica di molti dei suoi singoli ne fa un gruppo di solisti privi di coralità. Il Foggia con il minimo sforzo ha portato a casa una vittoria importantissima ottenuta su un campo sempre ostico vincendo dopo quelle di Messina, Agrigento, Siracusa la quarta gara su quattro trasferte in Sicilia.





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