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Cronaca. [VIDEO] San Severo, la criminalità avverte la Polizia. Spari contro le loro auto

Mentre i criminali esplodono i proiettili (fotogramma PS) ndr.
di Nico Baratta

SAN SEVERO (FG), 05 MAR. - Appena ieri sera, 04 marzo 2017, a San Severo si sono consumate due rapine e un furto. E senza alcun pudore e timore, la criminalità locale fa sentire la sua voce a suon di colpi d’arma da fuoco. Difatti durante la notte nei pressi della stazione ferroviaria, verso le ore 04, alcuni mezzi della Polizia di Stato parcheggiate davanti un albergo, e precisamente in Piazza della Costituzione, sono state colpite da alcuni proiettili esplosi da una pistola. Nel video si vede chiaramente che un uomo, di fianco al conducente che si ferma, con in mano una pistola esplode alcuni proiettili verso i mezzi del Reparto Mobile della Polizia. Un chiaro avvertimento di sfida della criminalità locale, che pare “schiaffeggi” le Istituzioni, le Forze di Polizia e tutta la cittadina di San Severo.
Inutile porre in evidenza la paura dei cittadini, che oggi più che mai si sentono minacciati in ogni ora e dove e che chiedono a gran voce che vi siano interventi risolutori a tal escalation criminale che non ha paura. Atto condannato da molte istituzioni locali, da sindacati e associazioni, organi politici e dai cittadini, che solidali con le Forze di Polizia denunciano l’attuale livello di presenza e azioni criminali, ormai divenuto insostenibile, che colpiscono gli operatori economici della città, mettendo a rischio innanzitutto la sicurezza dei sanseveresi e chi si reca nel centro del Tavoliere e le possibilità di crescita economica.
Ancora una volta, su queste pagine, siamo costretti a ripetere che vi è un'associazione –un’antiracket- che al Comune di San Severo e a molti della Capitanata ha teso tutte e due le mani per aiutarli nell’arginare tal fenomeno delinquenziale. E lo ha fatto presentando un Piano di Territoriale sulla Sicurezza Urbana e Pubblica. Ma le due mani ad oggi rimangono vuote. Perché?
Come dobbiamo ricordare dovutamente che da San Severo son partiti appelli alle Istituzioni nazionali, al Ministero dell’Interno, ai vari Dipartimenti ministeriali del settore, alla Prefettura e alla Questura, per chiedere più sicurezza a questo territorio. 
Appello fatto nei giorni scorsi dal Sindaco Francesco Miglio, che per l’accaduto ha sentito subitamente al telefono il Questore di Foggia, dott. Piernicola Silvis, al quale ha espresso la più totale e convinta solidarietà dell’Amministrazione Comunale. Nel frattempo son partite le indagini, coordinate direttamente dal Questore Silvis.

Un'auto colpita da un proiettile (foto PS) ndr.
«Al Questore Silvis –commenta Miglio- giungano anche pubblicamente i sentimenti di solidarietà dell’Amministrazione Comunale e della Città di San Severo per questo ultimo episodio di inaudita gravità. Assistiamo preoccupati a questa escalation dei fenomeni criminosi nel nostro territorio. Solo martedì scorso siamo stati rassicurati dal Ministro dell’Interno Sen. Marco Minniti a riguardo di azioni che saranno presto intraprese e valutate in un tavolo tecnico. Immediato – giova evidenziare - è stato l’invio di uomini e mezzi del Reparto Prevenzione Crimine che in questi giorni hanno presidiato il territorio, ma la risposta della malavita ci ha lasciato basiti. In pochi giorni i nostri negozi hanno subito altre rapine – questa volta sono state due macellerie ad essere prese di mira -, poi un furto nottetempo in un esercizio commerciale a due passi dal Palazzo Municipale, quindi un auto che, non fermandosi ad un posto di blocco, nel darsi alla fuga ha travolto un ragazzo in bicicletta. Insomma San Severo ha paura, San Severo si sente gravemente minacciata e colpita, San Severo ed i suoi cittadini percepiscono che è in atto una vera e propria guerra nei confronti della città, dei suoi abitanti, per la stragrande maggioranza laboriosi ed ossequiosi delle regole del vivere civile, ma soprattutto, dopo questo vile gesto, è in  atto una azione pericolosa e strategica contro lo Stato Italiano. Ancora una volta e con forza chiediamo aiuto, chiediamo di non essere lasciati soli, chiediamo che con ogni urgenza vengano avviate azioni incisive ed immediate. Non ci facciamo intimidire –conclude il Sindaco- , non ci facciamo prendere dallo scoramento, non assistiamo passivamente a questi ultimi eventi, chiedo a tutti di non mollare e ed affrontare tutti insiemi questa emergenza».

Il furgone raggiunto dal proiettile (foto PS) ndr.
In giornata è giunta anche la vicinanza e la testimonianza di Michele Emiliano, attualmente Presidente della Regione Puglia e in corsa per la Segreteria nazionale del PD, un tempo Assessore alla Sicurezza e Legalità del Comune di San Severo, il quale aveva promesso ai cittadini più sicurezza: ma dai fatti odierni, che hanno radici longeve, pare che non abbia fatto ancora tappa la tanto attesa sicurezza e poi legalità. «Ho lavorato tanti anni gomito a gomito con Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza- afferma Emiliano- e so bene che episodi di questo tipo non spostano di una virgola l'impegno, lo spirito di servizio, la professionalità ed anche i sacrifici che le donne e gli uomini delle forze di polizia profondono ogni giorno. È altrettanto evidente che la provincia di Foggia sia un territorio molto delicato, con una presenza mafiosa e criminale che preoccupa tutti e che quindi necessita di una attenzione maggiore ed immediata da parte del Governo. Su questi temi, al di là di qualcuno che biecamente prova a gettare benzina sul fuoco, la cittadinanza, le amministrazioni locali ed il mondo politico pugliese sono uniti. Al Questore di Foggia Piernicola Silvis –termina il Presidente Emiliano-, alle donne e gli uomini della Polizia di Stato impegnati su quel territorio va tutto il mio incoraggiamento ed il mio ringraziamento per quanto fanno quotidianamente».






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