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Gravina in Puglia (Ba). Intensificati i servizi anti droga davanti alle scuole. Pusher finisce nella rete dei carabinieri [CRONACA DEI CC: ALL'INTERNO]

Posti di controllo dinanzi alle scuole. (foto cc.) ndr.

di Redazione

GRAVINA IN PUGLIA (BA), 14 MAR. (Comunicato St.) - Non è sfuggito ai Carabinieri della Stazione della città delle gravine il movimento di un 25enne, il quale, nel primo pomeriggio, in una via del centro cittadino, spacciava in strada dosi di marjiuana a giovanissimi acquirenti. Lo spacciatore aveva appena ceduto una dose di “erba” ad un 19enne nei pressi di un istituto scolastico di secondo grado della cittadina. Fermato in flagranza di spaccio è stato sottoposto ad una perquisizione presso la sua abitazione che ha consentito il rinvenimento di altre dosi di stupefacente dello stesso tipo, che unitamente alla somma di oltre 250 euro che il giovane portava indosso sono state sequestrate. Lo spacciatore è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Bari a disposizione del PM di turno in attesa dell’udienza di convalida e del giudizio direttissimo. La circostanza dell’avvenuto spaccio nei pressi di un istituto scolastico in orario di apertura, costituisce difatti un’aggravante dell’attività di cessione condotta dal giovane gravinese, che gli ha impedito di fruire degli arresti domiciliari, determinando il PM procedente ad applicare la più severa misura cautelare del trasferimento in carcere. 

La droga sequestrata. (foto cc.) ndr.
BISCEGLIE (BT): DETENGONO COCAINA IN CASA I CARABINIERI ARRESTANO DUE CONIUGI 

Nella mattinata di sabato i Carabinieri della Tenenza di Bisceglie hanno arrestato una coppia di coniugi, entrambi incensurati, ritenuti responsabili di detenzione ai fini dello spaccio di stupefacenti. Le indagini ed il susseguente arresto sono state avviate a seguito del fermo di alcuni assuntori di stupefacenti. I militari hanno quindi perquisito l’abitazione dei coniugi rinvenendo nella disponibilità dei due, un 34enne ed una 27enne, ben 35 grammi di cocaina suddivisa in dosi, nonché la somma contante di 485 euro in banconote di piccolo taglio che è stata ritenuta provento dell’attività illecita. Lo stupefacente, sequestrato per la successiva distruzione, avrebbe fruttato sul mercato illecito della droga non meno di 3500 euro. L’uomo è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Trani, mentre la donna, peraltro madre di due bambini, è stata collocata agli arresti domiciliari. Entrambi dovranno rispondere di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.





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