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Taranto. Carabinieri in prima linea contro i reati ambientali

Controlli ambientali dei cc. (foto cc.) ndr.
di Daniele Lo Cascio


TARANTO. 17 MAR. - I Carabinieri del Comando Provinciale di Taranto, con l’ausilio di personale del NOE di Lecce e dei Carabinieri del Gruppo Forestale di Taranto, hanno eseguito in questi ultimi giorni mirati servizi, disposti dai comandi superiori, finalizzati a contrastare i reati e gli illeciti in materia ambientale in tutta la provincia, intensificando i controlli presso i centri di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ma anche servizi ispettivi rivolti ad attività commerciali presenti sul territorio ed a monitorare le zone più isolate, al fine di prevenire l’abbandono incontrollato dei rifiuti. 
Nel corso del servizio sono stati individuati a Martina Franca due siti interessati dall’abbandono incontrollato di rifiuti di vario genere e denunciati in s.l. per gestione illecita di rifiuti, un 56enne del posto sorpreso alla guida di un autocarro mentre trasportava rottami in assenza di autorizzazione e un 64enne della provincia di Bari, legale rappresentante di una cava all’interno della quale si esercitava la lavorazione di pietre in violazione della citata norma; a San Giorgio Jonico individuata un’area interessata dall’abbandono incontrollato di rifiuti e veniva denunciato in s.l. per gestione illecita di rifiuti, un 50enne del posto, amministratore unico di una ditta di smaltimento di rifiuti, che avevo omesso di smaltire alcuni rifiuti speciali; a Grottaglie veniva denunciato in s.l. per emissione di odori molesti nell’ambiente un 44enne della provincia di Napoli, sorpreso alla guida di un autocarro dopo aver scaricato, presso una discarica, fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane che trasportava senza adottare cautele tese ad evitare la propagazione di odori molesti; a Montemesola veniva individuata un’area interessata dall’abbandono incontrollato di rifiuti e veniva denunciato in s.l. per gestione illecita di rifiuti un 31enne tarantino in quanto aveva omesso di smaltire l’olio esausto proveniente dalla sua pizzeria nonché veniva elevata una sanzione amministrativa nei confronti di un 47enne barese, amministratore unico di un salumificio, in quanto aveva omesso la tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti prodotti dall’attività in questione; a Massafra venivano individuati 2 diversi siti interessati dall’abbandono incontrollato di rifiuti e rispettivamente di una superficie di 1.000 e 7.000 mq e durante gli accertamenti veniva denunciato in s.l. il proprietario dell’area più piccola mentre sono in corso gli accertamenti per identificare il proprietario del secondo terreno. 
Altri 8 siti caratterizzati dall’abbandono di rifiuti venivano individuati : 2 a Taranto,  2 a Palagiano, 1 in Crispiano 2 a Castellaneta e 1 a Manduria ed in merito, i Carabinieri hanno provveduto ad informare le Autorità competenti per i relativi provvedimenti di bonifica. Le attività di contrasto agli illeciti ambientali, da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Taranto continua incessantemente con appositi servizi preventivi e repressivi. 




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