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Molfetta (Ba). Arrestato dai carabinieri un pregiudicato 46enne, trovato in possesso di una pistola cal. 7,65, clandestina, con relativo munizionamento [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

La pistola sequestrata. (foto cc.) ndr.

di Redazione

MOLFETTA (BA), 21 GIU. (Comunicato St.) - I Carabinieri della Stazione di Molfetta hanno arrestato un 46enne, del posto, noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di detenzione abusiva di arma clandestina e di ricettazione della stessa. Denunciata per gli stessi reati anche la moglie. Nel corso di una perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto una pistola cal. 7,65 marca Victoria, di fabbricazione spagnola, provvista di matricola, con 6 cartucce nel serbatoio ed una scatola con numerose cartucce, del medesimo calibro. L’arma era custodita, in origine, all'interno di una borsa da donna, posta su un appendiabiti collocato di fianco alla porta d'ingresso, ma nel corso della perquisizione l’uomo ha tentato invano di occultare sul proprio corpo la pistola, venendo prontamente bloccato dai militari operanti. Sull’arma sono in corso accertamenti tecnico-balistici della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo Carabinieri di Bari, mentre il 46enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani (BT), è stato arrestato e la moglie deferita in stato di libertà, perché entrambi ritenuti responsabili, in concorso, della detenzione illegale, all'interno della propria abitazione, dell’arma da sparo del tipo "clandestino". L’uomo dopo la convalida dell’arresto è finito ai domiciliari. 

Controlli dei cc. ad Andria. (foto cc.) ndr.
ANDRIA (BT). CONTROLLI STRAORDINARI SUL TERRITORIO. 1 ARRESTO, 4 DENUNCE E 12 SEGNALAZIONI DEI CARABINIERI

Ulteriori servizi di prevenzione e repressione dei reati sono stati messi in atto, in maniera massiva ed energica, dalla Compagnia dei Carabinieri di Andria la scorsa serata. In particolare, sono stati organizzati ed eseguiti posti di controllo nei pressi dei principali locali notturni e sulle principali arterie stradali del comune federiciano, nonché nei comuni di Minervino Murge e Spinazzola, utilizzando anche gli apparati etilometrici in dotazione. Nel corso dello straordinario servizio di controllo del territorio, sono stati 20 gli uomini dell’Arma scesi in campo, che hanno consentito di identificare complessivamente 83 persone e controllare circa 60 autovetture. Un pregiudicato di Andria, di 43 anni, già sottoposto a misura cautelare, è stato arrestato dopo un breve inseguimento a piedi per le vie del centro abitato. L’uomo aveva appena rubato un’autoradio da un’autovettura parcheggiata nel centro cittadino, ma l’azione criminosa non è sfuggita agli occhi dei militari che, in via Settembrini, hanno notato il pregiudicato, con uno zainetto, allontanarsi in tutta fretta da una utilitaria. Immediatamente l’uomo veniva raggiunto e bloccato. Nello zainetto, i militari hanno recuperato un’autoradio, con relativa chiavetta USB, ed un cacciavite utilizzato per lo smontaggio della stessa dalla plancia dell’autovettura. Successivi accertamenti hanno consentito di individuare il proprietario del mezzo, ancora ignaro del furto patito, a cui è stata restituita l’autoradio, mentre il 43enne è stato arrestato. Intensificata anche l’attenzione su persone pregiudicate, in particolare quelle sottoposte al regime degli arresti domiciliari ed alla sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza, eseguendo perquisizioni personali e domiciliari. Particolare attenzione è stata data alla sicurezza stradale. I capillari controlli nel centro storico andriese e sulle principali arterie viarie hanno consentito ai militari di denunciare in stato di libertà quattro incensurati del luogo per guida in stato di alterazione psicofisica conseguente all’uso di alcoolici. Un pregiudicato è stato denunciato in stato di libertà a seguito della violazione degli obblighi della misura di prevenzione personale dell’avviso orale a cui è sottoposto, in quanto trovato in possesso di un telefono cellulare, sequestrato. 12 persone, appartenenti alla fascia di età compresa tra i 18 ed i 30 anni, sono state sorprese nell’atto di consumare o detenere modici quantitativi di sostanze stupefacenti, tutti segnalati alla Prefettura di Barletta-Andria-Trani quali assuntori di sostanze stupefacenti. Sequestrati complessivamente otto grammi di marijuana, quattro di hashish ed uno di cocaina.



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