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Marina di Ginosa (Ta). Sorpreso subito dopo un furto in appartamento. 52enne barese, in trasferta, arrestato dai Carabinieri [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

Il maeriale e la refurtiva sequestata. (foto cc.) ndr.

di Redazione

MARINA DI GINOSA (TA), 1 LUG. (Comunicato St.) - I Carabinieri della Stazione di Marina di Ginosa, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, hanno arrestato in flagranza di furto, ricettazione, resistenza a P.U. e violazione obblighi Sorveglianza Speciale di P.S., GENCHI Nicola, 52enne barese, pluripregiudicato, Sorvegliato Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. I militari operanti, su segnalazione pervenuta al 112, circa la presenza di un soggetto che si aggirava con fare sospetto nel centro abitato, hanno sorpreso il 52enne, mentre si stava allontanando repentinamente da un’abitazione dopo aver consumato un furto. L’uomo, alla vista dei militari, ha tentato invano la fuga venendo prontamente bloccato dai Carabinieri dopo alcuni metri. Durante la perquisizione personale, il GENCHI è stato trovato in possesso dei preziosi e degli orologi appena rubati nonché di arnesi da scasso. Nel corso delle operazioni, i militari accertavano, altresì, che la Mercedes C180 utilizzata dall’uomo era anch’essa provento di furto commesso in Serracapriola (FG) il 24.06.2017. La refurtiva è restituita all’avente diritto mentre l’autovettura e gli arnesi da scasso sono stati sequestrati. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, su disposizione del P.M. di turno, è stato associato alla Casa Circondariale di Taranto. 
Arrestato pusher dai cc. (foto cc.) ndr.

PUTIGNANO (BA): SAN PIETRO PITURNO - PUSHER NELLA RETE DEI CARABINIERI  

Nel corso di predisposti servizi di controllo del territorio, i Carabinieri della Stazione di Putignano hanno rivolto la loro attenzione su un “pusher”, con precedenti specifici, originario di Castellana Grotte (BA), notato aggirarsi con fare sospetto nel quartiere di San Pietro Piturno di Putignano, a bordo di un’utilitaria condotta da altra persona. Ad un certo punto, quando il veicolo si è immesso sulla S.P. 172, direzione Castellana Grotte, i Carabinieri hanno deciso di fermare il mezzo e procedere al controllo degli occupanti. Nella circostanza, il passeggero R. M., 48enne originario di Castellana Grotte, già noto alle Forze dell’Ordine, ha tentato di disfarsi di un involucro lanciandolo dal finestrino lato passeggero. Subito recuperato, l’involucro è risultato essere un borsello al cui interno vi erano numerose dosi di sostanze stupefacenti, nella fattispecie 7 grammi di “eroina” e 6 grammi di “cocaina”, pronte per essere spacciate. Per il 48enne sono quindi scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, mentre per il conducente del mezzo sono in corso ulteriori accertamenti. L’arrestato, su disposizione della competente A.G., è stato associato presso l’abitazione di residenza in regime di arresti domiciliari, in attesa di giudizio. Indagini in corso per stabilire i canali di approvvigionamento dello stupefacente e la clientela cui era destinato.  
Un arresto al quartiere San Paolo a Bari. (foto cc.) ndr.

BARI SAN PAOLO: CARABINIERI. ARRESTATO UN NEGOZIANTE CHE SOTTRAEVA L’ENERGIA ELETTRICA AGLI UFFICI DEL TRIBUNALE DI BARI 

Nel pomeriggio scorso, i Carabinieri della Compagnia San Paolo hanno arrestato D. S. S., cl. 76, incensurato, responsabile di aver realizzato un allaccio abusivo al contatore elettrico degli uffici del Tribunale di Bari, che si trovano in viale Europa del quartiere San Paolo, nelle vicinanze degli uffici del Giudice di Pace. Dopo aver fatto accesso nel locale contatori del palazzo di viale Europa, i militari hanno riscontrato che il contatore dell’Archivio del Tribunale era stato forzato e vi erano applicati collegamenti che erogavano energia elettrica in direzione di un locale commerciale posizionato nelle adiacenze, gestita proprio dal D.S.S.. Nel corso delle verifiche, i militari hanno scoperto anche la manomissione di un secondo contatore posto in un altro ambiente, sempre appartenente al Tribunale di Bari, da cui veniva sottratta fraudolentemente elettricità e convogliata verso il contatore di un altro locale commerciale al momento non affittato ad alcuno. Anche in questo caso i militari, hanno provvedendo al ripristino del funzionamento del contatore manomesso ed hanno avviato approfonditi accertamenti per l’individuazione dei responsabili. I controlli eseguiti, si innestano in una serie di attività e servizi di vigilanza che i militari della Compagnia Carabinieri San Paolo, stanno ponendo in essere per garantire il funzionamento degli uffici giudiziari del Giudice di Pace e del Tribunale di Bari localizzati al quartiere San Paolo, affinché possano operare nel giusto contesto di sicurezza. L’arrestato è stato condannato con rito direttissimo dodici mesi di reclusione (con sospensione della pena) e a 500 euro di multa.



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