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Calcio. Bentornato Foggia

Cosimo Chiricò autore del secondo gol (foto web) ndr
di Mario Schena

FOGGIA, 19 SETT. - Il Foggia vince a Carpi, ma soprattutto torna ad essere una squadra di calcio in grado di reagire allo svantaggio iniziale e ribaltare la gara con un secondo tempo da incorniciare. Vince tre a uno in trasferta e dà ossigeno alla sua classifica. Eppure inizialmente la squadra di Stroppa era sembrata la solita vittima sacrificale ammirata a Pescara e Avellino subendo i padroni di casa e prendendo gol con il solito immancabile errore difensivo diventato quasi un marchio di fabbrica della retroguardia rossonera. 
E così dopo un timido tentativo da fuori area di Vacca parato in tuffo da Colombi, il Carpi è passato in vantaggio al nono, con Mbakogu che approfittando di un goffo intervento di Camporese se ne è andato a rete ed ha battuto Guarna portando in vantaggio il Carpi. Il Foggia ha tentato la reazione, ma lo sterile e quasi stucchevole possesso palla non ha portato nessun beneficio offensivo. Il carpi ha cominciato a controllare il Foggia senza richiare nulla e cercando di colpire in contropiede e così fino a quasi la fine della prima parte della gara le due squadre si sono annullate a centrocampo non rendendosi mai pericolose. Solo sul finale prima Belloni si incunea in area e batte a rete impegnando Guarna sul primo palo e proprio allo scadere una punizione di Pasciuti costringe Guarna alla deviazione in angolo. 
La ripresa vede in campo tutto un altro Foggia. Fuori Fedato e dentro Floriano e subito rossoneri in gol al quarto minuto. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Camporese si avventa sulla sfera e colpisce la traversa, il difensore rossonero tenta di ribattere in rete e sull’ulteriore ribattuta si avventa Martinelli che mette in rete. Il pareggio è una enorme iniezione di fiducia per il Foggia che sale in cattedra e domina l’avversario. L’ingresso di Chiricò porta un vero e proprio scompiglio nella retroguardia biancorossa che sbanda pericolosamente e subisce il due a uno proprio ad opera di Chiricò che si fa trovare puntuale sul secondo palo sull’assist di Mazzeo e mette in rete. Al ventiduesimo Saber la fa grossa. Entra in area e si tuffa simulando spudoratamente. Il direttore di gara lo ammonisce e per lui è il secondo giallo che fa scattare il rosso e l’espulsione. Il Foggia è ormai padrone del campo. Ci prova Agnelli alla mezzora, ma il rasoterra non è preciso. 
Chiricò è inarrestabile e tenta un pallonetto che Colombi mette in angolo con l’aiuto della traversa. Agazzi, solo in area, si fa chiudere al momento di battere a rete. Al trentottesimo Folriano serve Agazzi che non arriva sulla palla per pochissimo. Il Carpi non trova spazi ed il Foggia, al quarantacinquesimo, piazza il colpo del KO con Beretta subentrato a Mazzeo che se ne va a rete, difende palla e trova un rasoterra che si infila nell’angolo alla sinistra di Colombi. Due minuti dopo ancora Beretta va vicino al gol e la partita si chiude con un tentativo di Manconi con un tiro a giro che va sul fondo sfiorando l’incrocio dei pali. Finisce in gloria la gara del Foggia con gli applausi degli oltre ottocento tifosi che l’hanno seguito in Emilia. Sabato è in programma la seconda trasferta consecutiva in quel di Brescia, ma questo Foggia che ha tratti è sembrato quello vincente della passata stagione sembra essersi lasciato alle spalle il disastroso inizio di Campionato.

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