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Calcio. Torna Bari-Foggia il derby di Puglia

Il logo del derby. (foto web) ndr.
di Mario Schena


FOGGIA, 24 NOV. - Bari-Foggia, il derby pugliese per eccellenza. Ritorna in campionato dopo vent’anni. Derby dal risultato scontato? Vista la differenza di organico e di classifica tra le due squadre parrebbe di si, ma nel calcio nulla è scontato anche perché il Foggia fuori casa sa far male. L’ultimo incontro in campionato tra biancorossi e rossoneri si è giocato nell’ormai remoto otto giugno 1997, in serie B, quando le due squadre, allo Zaccheria, terminarono la gara in parità con un gol per parte. Finora sono stati quarantaquattro i derby disputati tra le due compagini pugliesi con una leggera prevalenza di vittorie dei biancorossi che hanno battuto i rossoneri sedici volte, sono stati sconfitti quindici volte e hanno pareggiato sedici gare. La vittoria più rotonda per i “galletti” baresi è stata ottenuta nel settembre del 1958 quando in Coppa Italia si imposero in casa per cinque a uno. 
La vittoria rossonera più rotonda è stata quella del maggio 1969, allo Zaccheria in serie B, quando i “satanelli” si affermarono con un perentorio quattro a zero. Ventiquattro gli incontri nel Campionato Cadetto, con sei vittorie del Bari, sette del Foggia e undici pareggi. Particolare curioso Foggia e Bari negli scontri diretti hanno segnato entrambe sessantacinque reti. L’ultimo precedente tra le due compagini pugliesi risale al nove agosto 2015 al secondo turno di Coppa Italia quando il Foggia si impose al San Nicola per due reti ad una. Domenica si giocherà il derby numero quarantacinque. Ribadiamo sembra una partita dal risultato scontato, i padroni di casa sono primi in classifica e sono reduci dalla vittoria ottenuta a Novara. In casa hanno vinto sette gare su otto consentendo al solo Venezia di portare via i tre punti. Ultima vittima al San Nicola il Pescara di Zeman. Il Foggia arriva al derby in condizioni di organico molto precarie. La squadra non è lontana dalla zona rossa della classifica e non riesce soprattutto a vincere in casa. Lontano dalle mura amiche la squadra di Stroppa invece ha fatto meglio. 
In nove gare ha vinto tre volte. L’ultimo successo sul campo di Ascoli, in trasferta il Foggia ha perso tre partite e ne ha pareggiate due, la speranza è che con l’arrivo del nuovo Direttore sportivo Luca Nember di porre rimedio rinforzando l’organico che presenta pesanti carenze soprattutto nel reparto difensivo. Tra le due squadre c’è una differenza di organico piuttosto netta. Il Bari ha elementi di categoria superiore e attaccanti in quantità industriale rispetto al Foggia che tra l’altro ha perso anche Fabio Mazzeo, ill suo miglior realizzatore per almeno un mese e mezzo e per il derby dovrà fare a meno di elementi importanti del centrocampo come Deli infortunato ed Agazzi squalificato nonchè dei due portieri titolari Guarna e Pelizzoli che costringerà Stroppa a schierare molto probabilmente il richiamato Sanchez. In casa biancorossa Galano, Floro Flores, Nenè, Cissè, Improta e Joao Paulo nonché l’ex Brienza garantiscono una potenzialità offensiva da categoria superiore. A centrocampo spiccano Tello e Basha, in difesa la freccia olandese Andersonn e Diakitè, in porta la “saracinesca” Micai. Il Foggia quindi  perso Mazzeo in attacco ha il solo Beretta che può garantire qualcosa, la difesa registra dei rientri, ma è la peggiore del Campionato. Rossoneri pertanto vittima sacrificale? Sembrerebbe di si, ma nel calcio mai dire mai, a volte l’orgoglio può sopperire alle carenze di organico così come il pensare di aver già in pugno la gara può svuotarti mentalmente. 
Speriamo sia solo un derby all’insegna della correttezza fuori e dentro il campo e che vinca il migliore.


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