Calcio. Il Foggia perde con il Cittadella è buio pesto
Stroppa in sala stampa (foto m. schena) ndr |
Di
Mario Schena
Foggia
2 dic. - Vincere per il Foggia di Stroppa avrebbe significato
dare continuità a quanto di buono si è visto nel derby di domenica scorsa, ma
soprattutto era fondamentale per rimpinguare una classifica che non si alimenta
certamente con i complimenti. Non da meno c’era da sfatare il “Tabù” dello
Zaccheria dove i rossoneri in sette partite hanno vinto una sola volta con il
Perugia. Ed invece il Foggia cede anche al Cittadella che si è dimostrata
squadra in forma, cinica ed anche fortunata. Foggia in emergenza per le assenze
di Empereur, Figliomeni, Guarna, Pelizzoli, Deli e Camporese, centrale di
importanza notevole nella retroguardia rossonera, nonché di Coletti
squalificato. Al suo posto Martinelli centrale con Loiacono. Il primo tempo è
stato spumeggiante tre palle gol, due per i padroni di casa dueuna per il
Cittadella e si sono segnate tre reti, due dei veneti ed una del Foggia. Sono
gli ospiti ad andare vicini alla marcatura, al quarto minuto con Varnier che a
tre metri dalla porta sfiora di testa senza riuscire a mettere in gol. Risponde
al dodicesimo il Foggia con un tiro di Agnelli che dal limite impegna Alfonso.
Al diciassettesimo Calderini lanciato da Celli opera un cross dalla sinistra
che becca Beretta in area, il centravanti rossonero controlla e fa partire un
diagonale che sfiora il palo alla sinistra del portiere veneto. Al
ventiseiesimo Beretta meriterebbe il gol, ma il suo tiro scoccato in area dopo
una sgroppata verso la porta su assist di Celli, sfiora di un nulla il palo
alla sinistra dell’estremo difensore granata. Al danno la beffa. Il Cittadella
trova il gol del vantaggio con Schinetti che tira in area, la sfera viene
svirgolata da Loiacono che inganna Tarolli. Il Foggia reagisce e al
trentasettesimo trova il pareggio grazie ad un calcio di rigore assegnato per
un fallo di mani e trasformato da Agnelli. Il Foggia meriterebbe il vantaggio,
ma viene beffato ancora una volta a sei minuti dal termine della prima frazione
di gioco. L’azione del Cittadella nasce viziata da un fuorigioco di Kouame che
opera un traversone dalla destra che trova Litteri pronto alla battuta in area,
il giovane Tarolli è strepitoso nella parata, l’azione prosegue e il cross
dalla sinistra di Pasa trova Litteri bravo alla deviazione di testa, il pallone
scheggia il pari e termina in rete. Incredibile ma vero, il Foggia è di nuovo
ed immeritatamente in svantaggio. Non accade nulla nei due minuti di recupero
concessi. La ripresa vede chiaramente il Foggia alla ricerca del pareggio, ma
la sua manovra è sterile. Al quarto calderini in area opera un tiro cross che
deviato da un difensore batte sulla traversa e ritorna in campo. Al sesto ci
prova Loiacono dal linite, ma la sua conclusione è di poco alta. Al settimo è
bravissimo il giovane Varnier a salvare in scivolata ed evitare il tap-in
vincente di Beretta. Il Foggia attacca, il Cittadella segna. Al sedicesimo è
bravo Koumè pescato solo in area a battere Tarolli. Fuori tra i fischi Fedato e
Calderini, dentro Floriano e Chiricò. Al ventunesimo la conclusione a colpo si
curo di Litteri in area viene deviata in angolo. Il Foggia va all’arrembaggio,
ma la difesa del Cittadella si salva a volte miracolosamente sulle conclusioni
degli attaccanti rossoneri. Tre minuti di recupero che sono serviti solo a dare
il via alla contestazione della tifoseria. Nelle ultime quattro gare in casa il
Foggia ha collezionato tre sconfitte ed un solo pareggio. Così non si va
lontano.
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