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Bari – Japigia. Duro colpo dei carabinieri al mercato della droga. 3 pusher arrestati per spaccio e quasi 4 kg di droga sequestrata [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

La droga sequestrata. (foto cc.) ndr.

di Redazione

BARI, 15 MAR. (Comunicato St.) - I servizi disposti dal Comando Provinciale di Bari nel quartiere Japigia, finalizzati a prevenire e contrastare il dilagante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, stanno portando i loro frutti. Pochi giorni fa, durante un mirato servizio di controllo del territorio, che ha visto l’impiego, di un considerevole numero di militari sia in uniforme che in borghese, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari Centro hanno arrestato tre pusher e recuperato un ingente quantitativo di sostanza stupefacente. Il primo a cadere nella rete è stato il pregiudicato 44enne E.C., poiché colto in flagranza dai Carabinieri appostatisi nelle immediate vicinanze della sua abitazione, all’atto di cedere una dose di cocaina ad un acquirente, ricevendo in cambio la somma in denaro di 30 Euro. Analoga sorte è toccata al 25enne M.M., vecchia conoscenza dei militari, in quanto tratto in arresto più volte per lo stesso reato, il quale, affacciatosi dalla finestra della propria abitazione, dopo aver comunicato all’acquirente il prezzo dello stupefacente, ha provveduto a lanciargli una dose di cocaina dal peso di 2 grammi. L’ultimo soggetto è stato arrestato in flagranza in Viale Japigia dove erano appostati in servizio di osservazione altri militari. Si tratta di G.L., 29enne con diversi precedenti anche specifici in materia di stupefacenti, sorpreso nell’atto di cedere una dose di cocaina ad un acquirente, giunto sul posto in auto insieme ad altri amici, in cambio di 25 Euro. Lo stesso, sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di un’altra dose di hashish, pronta per lo spaccio e della somma contante di 440 Euro, interamente suddivisa in banconote di piccolo taglio, sottoposta anch’essa a sequestro penale in quanto ritenuta il provento dell’illecita attività. I tre, dopo le formalità di rito, su disposizione della competente A.G., sono stati sottoposti alla misura pre-cautelare degli arresti domiciliari, dovendo rispondere del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Nelle medesime circostanze di tempo, altre pattuglie del Nucleo Operativo, supportate da militari della Stazione di Bari Japigia, rinvenivano e ponevano sotto sequestro penale, nelle campagne retrostanti le palazzine di Via Caldarola, ben 1.1 kg di cocaina purissima, 2 kg di hashish e 6.4 kg di marijuana. Quest’ultimo considerevole quantitativo di sostanza stupefacente, per un valore di mercato al dettaglio stimato in quasi 200.000 euro, era riposto in alcuni bidoni sotterrati in diversi punti in aperta campagna. Tutta la sostanza stupefacente rinvenuta è stata trasmessa al L.A.S.S. (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) del Comando provinciale Carabinieri di Bari per effettuare un esame specialistico al fine di stabilirne il principio qualitativo e quantitativo. Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri per risalire alla paternità dell’ingente quantitativo di sostanze stupefacenti rinvenute. 

Un arresto a Turi (Ba). (foto cc.) ndr.
TURI (BA). INCENDIA UN’AUTO CON DELLA BENZINA, TENTA DI VIOLARE IL DOMICILIO E OPPONE RESISTENZA AL CONTROLLO. ARRESTATO DAI CARABINIERI UN 35ENNE DI ORIGINI MAROCCHINE 

Ieri mattina, i militari della Stazione Carabinieri di Turi hanno arrestato un uomo, 35ennne marocchino, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora. Per lui sono scattate le accuse di resistenza a Pubblico Ufficiale, tentata violazione di domicilio ed anche danneggiamento seguito da incendio. Erano le prime ore dell’alba, quando l’ uomo utilizzando una tanica di benzina ha dato fuoco ad una autovettura parcheggiata nel centro storico di Noci (BA), per poi darsi a precipitosa fuga una volta scoperto sul fatto dal proprietario del veicolo. Mentre i Carabinieri intervenuti sul posto erano impegnati per le indagini del caso, sull’utenza 112 della Centrale Operativa della Compagnia di Gioia del Colle (BA), perveniva una richiesta di aiuto da parte di una donna di origini marocchine che lamentava la presenza di un uomo, a lei noto, che stava cercando di introdursi all’interno della sua abitazione. Giunti sul posto, i militari constatavano la presenza dello straniero 35enne, noto per i suoi trascorsi giudiziari, che tentava di forzare la serratura del portone di ingresso. Lo stesso, con l’intento di sottrarsi al controllo, dapprima inveiva contro i Carabinieri e di seguito li spintonava violentemente. Ne scaturiva una breve concitata colluttazione, al termine della quale il marocchino veniva bloccato ed arrestato. Le successive indagini, condotte anche da personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gioia del Colle, consentivano di raccogliere elementi di prova tali da ritenere il citato 35enne lo stesso autore del danneggiamento seguito da incendio commesso poche ore prima, ai danni di un suo connazionale. Il motivo alla base di tali gesti sarebbe da ricollegare a controversie sorte in ambito familiare ed anche di natura sentimentale. L’uomo, sul conto del quale già pende un procedimento per altri reati contro la persona, considerata la pericolosità sociale evidenziata, su disposizione della competente A.G., è stato associato presso la Casa Circondariale di Bari, dovendo rispondere di resistenza a p.u., tentata violazione di domicilio e danneggiamento seguito da incendio.



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