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Teatro. Al Petruzzelli, la Regione Puglia commemora la memoria del "Sindaco pescatore"

Una immagine dell'evento. (foto M.C:) ndr.

di Maria Caravella

BARI, 25 MAR. - La Regione Puglia ha celebrato la “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” con un grande evento dedicato alla Legalità e alla Bellezza, organizzato dal Teatro Pubblico Pugliese in collaborazione con la Fondazione Angelo Vassallo, l’Associazione Libera e Avviso Pubblico. Al Teatro Petruzzelli di Bari, è andato in scena lo spettacolo “Il Sindaco Pescatore”, tratto dall'omonimo libro di Dario Vassallo, con la regia di Enrico Maria Lamanna, magistralmente interpretato dell’attore Ettore Bassi affiancato da giovani attori in erba della scuola di teatro ‘In S’cena’ di Bari che per la prima volta sono saliti sul palco del Teatro Petruzzelli. Angelo Vassallo è stato un politico italiano, un politico da ricordare, che ha combattuto la camorra e l’illegalità nelle sue molteplici forme al costo della vita, diventato un esempio per tutti. Sindaco del comune di Pollica, è stato ucciso il 5 settembre 2010 in un attentato la cui sospetta matrice camorristica è tuttora oggetto di indagini da parte della magistratura. Lo spettacolo racconta la storia di un "eroe normale", Angelo Vassallo, un uomo che ha sacrificato la sua vita per difendere e migliorare il suo territorio nell'ottica del Bene Comune. Ambientalista convinto, amò il mare e la sua terra fino all'inverosimile e nella sua attività di amministratore li difese a spada tratta. Amato dai suoi concittadini, Vassallo era detto il Sindaco Pescatore, perchè figlio di pescatore, ed egli stesso pescatore. Esempio di rigore nel rispetto della legge con modi severi e fermi, rivolti a mantenere intatta la bellezza di uno dei luoghi più caratteristici del Cilento; emblematica la sua ordinanza di una multa fino a mille euro per chi veniva sorpreso a gettare a terra cenere e mozziconi di sigarette: infatti un solo mozzicone inquina un metro cubo di acqua per un anno intero. 
A presiedere l'evento Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia e Antonio Decaro sindaco di Bari e presidente ANCI, ad affiancarli, sul palcoscenico, un gruppo di sindaci pugliesi e il presidente di Libera. Ospite gradito e lungamente applaudito: Dario Vassallo Lo spettacolo, rivolto principalmente agli studenti delle scuole pugliesi, ha il merito di ricordare, gli eventi della vita di Angelo Vassallo, “La sua opera di uomo semplice, onesto e lungimirante. il Presidente Michele Emiliano ha detto: "Tutto ciò farà riflettere ciascuno di noi sulle scelte quotidiane da compiere per far vivere la legalità anche nelle piccole cose di ogni giorno. Le mafie si annidano ovunque diventando spesso soggetti economici e soggetti politici. Angelo Vassallo ha combattuto proprio questo sistema malato e lo ha fatto sapendo bene che lottare contro le mafie significava, innanzitutto, difendere la bellezza, costruire il recinto dei diritti dei cittadini, custodire tutto ciò che è bene comune”. “Noi, come Angelo Vassallo, ha continuato Emiliano – coltiviamo la stessa consapevolezza ed è per questo che abbiamo voluto caratterizzare il nostro percorso di impegno civile ancorandolo a due temi centrali: il senso della “Bellezza”, che ha ispirato l’elaborazione di un disegno di legge in fase di condivisione partecipata e l’educazione alla responsabilità sociale, che ha ispirato il disegno di legge “Testo unico in materia di legalità, regolarità amministrativa e sicurezza”, prossimamente all’esame del Consiglio Regionale”.



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