Fini: "Attenti a Berlusconi, e' uno che ammira i dittatori"

di Redazione

ROMA, 17 Gen. (AGI) - Gianfranco Fini a testa bassa contro Silvio Berlusconi: "Quando Berlusconi dice, e lo dice in ogni occasione, che si deve votare solo per un partito grande, attenzione perche' ha un modello in testa che definire plebiscitario e' dire poco". "Tanti - dice il leader Fli, ospite di Santoro a Servizio pubblico - dimenticano quel che Berlusconi disse a Minsk incontrando il leader della Bielorussia, una persona isolata da tutto il mondo perche' e' un dittaore. Disse di essere ammirato dall'amore del popolo bielorusso per il suo leader, che aveva il 93 per cento del consenso. Si da' il caso che li' le elezioni non sono democratiche". "Come e' possibile - si domanda - violentare le istituzioni per raggiungere il proprio obiettivo?". "Berlusconi non mi ha mai perdonato di averlo platealmente contraddetto in pubblico e di avere detto che 'il Re e' nudo'". Lo dice Gianfranco Fini, ospite di Servizio Pubblico e riferendosi ai motivi della rottura con Berlusconi e con il Pdl. "Berlusconi ha due facce - ha aggiunto Fini - e' un istrione e una 'simpatica canaglia', ma e' una persona che pur di raggiungere i suoi obiettivi e' capace di tutto. Berlusconi quando puo' insulta, perche' pensa che senza quell'atto, che ha considerato di ribellione, sarebbe ancora a palazzo Chigi. Io ponevo da tempo una serie di questioni, a partire dalla democrazia interna e dalla situazione reale del Paese, quando Berlusconi vedeva il 'paese di Bengodi'. E infine ponevo il problema della legalita'". "Non ho mai tramato. A Berlusconi le cose le dicevo in faccia e questo a Berlusconi non e' mai piaciuto, per questo sono stato messo a alla porta", ha detto ancor Fini aggiungendo che "Berlusconi ha violentato le istituzioni per ottenere i propri obiettivi".