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Monti. "Temo il successo di Grillo; ma la colpa è dei partiti"

Monti e Grillo (foto)

di Redazione

ROMA, 21 Feb. (AGI) - Che cosa temo di piu'? "Il successo di "Grillo". Lo dice Mario Monti al 'Corriere.it'. Spiega, il Professore, che "il fenomeno Grillo merita tutta la nostra attenzione e capisco che i partiti tradizionali possano sentirsi a disagio e hanno ragione, ma se avessero fatto la riforma elettorale decente le piazze di Grillo sarebbro meno piene". Piazze, ha proseguito Monti, dove c'e' "una protesta viva come da noi, stento pero' a vedere la proposta". E a proposito di un eventuale referendum sull'euro - ventilato piu' volte dal leader del Movimento 5 Stelle - Monti ha osservato: "il timore e' che poi debbano riempire piazze ancora piu' grandi contro lo stato catastrofico in cui l'Italia entrerebbe". Il premier ha espresso timore anche per un'eventuale vittoria di Silvio Berlusconi. "Considero anche preoccupante una vittoria di Berlusconi, molto preoccupante", ha affermato, specie guardando a "quello che rappresenterebbe per la tolleranza degli italiani verso una vita pubblica di basso standard". Monti ha poi precisato: "Non giudico i comportamenti privati, ma le sue politiche che non danno ne' la sostanza ne' l'immagine di uno Stato leggero e liberale ma neanche di uno Stato equo e rigoroso, che dia molto peso alla lotta contro la corruzione". 

"PREMATURO PARLARE DI ALLEANZE.NON ESSENZIALE STARE GOVERNO" 

"Nessuno sa chi vincera', quindi e' prematuro parlare di alleanze. La nostra e' un'iniziativa nata per vincere e sono certo che avra' un risultato positivo. Poi, se necessario, parleremo di alleanze", ha aggiunto Monti. "Per noi non e' essenziale stare nella maggioranza, o nel governo ma lavorare affinche' l'Italia e la politica italiana si svecchi. E per fare questo occorre fare le riforme, dalla giustizia al lavoro, che ci facciano diventare un Paese piu' moderno. Staremo a vedere se ci sara' modo di discutere di questo". 

"FINI E CASINI? CAPISCO IMBARAZZO BERSANI PER FOTO VASTO"

"Esiste una fotomania nel dibattito politico italiano", ha lamentato Mario Monti nel corso dell'intervista a Corriere.it, rispondendo a chi gli chiedeva come mai non lo si veda in giro con Finie Casini. "E forse Bersani, che ha patito ingiustamente per essere stato fotografato a Vasto in una compagnia simpatica" adesso e' "ossessionato" dal veder "inchiodati altri a fotografie che lui riterrebbe imbarazzanti". Con Fini e Casini "battiamo varie parti di Italia e non avrei nessun imbarazzo", ha aggiunto. 

SU "FINMECCANICA GRILLI HA FORNITO TUTTI I CHIARIMENTI"

Su Finmeccanica "e' in corso un'inchiesta ed e' importante che vada fino in fondo senza interferenze da parte del sistema politico", ha detto il premier. "Per quanto riguarda il coinvolgimento del ministro Grilli - ha aggiunto il presidente del Consiglio - ha fornito a me, da tempo, e anche pubblicamente, tutti i chiarimenti sulla vicenda per cui ricorre il suo nome. Chiarimenti che mi bastano e sono sufficienti", ha aggiunto. 

"ELEZIONI SOLO UN PRIMO TEST. ABBIAMO GRANDI AMBIZIONI" 

Monti non ha fissato alcuna asticella, per esempio al 15%, circa il raccolto elettorale per la sua formazione: "Abbiamo ambizioni grandi, per noi questo e' un primo test, poi nascera' un radicamento sul territorio". "Questa e' un'iniziativa di lungo respiro che mira anche - ha ribadito il Professore - a cambiare il rapporto societa' civile-politica".



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