Unicef, Elezioni Politiche-‘Vota per i bambini’: scuola di qualita’ per tutti
di Redazione
BARI, 1 Feb. - “Il 4% degli edifici censiti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca risulta costruito prima del 1900, il 44% tra 50 e 30 anni fa. Desta allarme che solo il 17,7% degli edifici scolastici ha il certificato di prevenzione incendi (CPI): il 66,5% delle scuole possiede un impianto idrico antincendio; il 49,3% dispone di una scala interna di sicurezza; il 61,5% ha la dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico; il 63% è munito di un sistema di allarme*” ha ricordato il Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera, che proprio sul tema dell’istruzione ha rilanciato il Documento “#vota per i bambini – Diritti in Parlamento”, che verrà presentato durante alcuni faccia a faccia organizzati dall'UNICEF con i leader candidati premier dei principali schieramenti; verrà richiesta la sottoscrizione dello stesso ed un impegno a dare priorità all'infanzia nella prossima agenda di governo.
“Scuola di qualità per tutti” è uno dei dieci punti del Documento; l'UNICEF Italia chiede al futuro Governo alcuni precisi impegni:
Investimenti adeguati per la scuola pubblica: non effettuare ulteriori tagli e garantire che gli istituti scolastici siano strutturalmente adeguati e dotati di adeguate risorse umane, tecniche e finanziarie per assicurare un'educazione di qualità, prestando particolare attenzione alla valorizzazione dello status degli insegnanti e del personale che lavora a diretto contatto con gli alunni e assicurando che gli edifici scolastici rispettino la normativa sulla sicurezza delle strutture.
Contrasto alla dispersione scolastica: estendere e migliorare i programmi, a partire dalla prima infanzia, eliminare la disomogeneità nei risultati ottenuti (bambini e ragazzi appartenenti a gruppi sociali svantaggiati, o rom e/o di origine straniera), garantire che i programmi siano accessibili ai minorenni con particolari difficoltà d’apprendimento e a quelli diversamente abili, rispettando le tradizioni culturali per i bambini appartenenti alle minoranze.
Scuole amiche dei bambini e degli adolescenti: il Governo agisca affinché le istituzioni scolastiche operino in sinergia con i servizi, gli enti e le amministrazioni preposti all’educazione e alla formazione dei minorenni, promuovendo la partecipazione di tutti i bambini e gli adolescenti alla vita scolastica. In questo quadro andrebbe finalmente introdotta in modo sistematico nel sistema scolastico l’educazione ai diritti umani.
“L'UNICEF monitorerà il rispetto dell'impegno sottoscritto analizzando l’operato del futuro governo. Sempre in vista delle prossime elezioni politiche, l’UNICEF organizzerà il prossimo 10 febbraio la grande iniziativa di piazza "Vota per i bambini”, un vero e proprio election day sui diritti dell’infanzia, che coinvolgerà adulti e bambini” ha concluso il Presidente Guerrera.
Il Documento “#vota per i bambini – Diritti in Parlamento” contiene proposte nelle 10 aree nelle quali è prioritario intervenire per la realizzazione della Convenzione sui Diritti dell'Infanzia. Questi i temi prioritari: 1-Nessuno escluso: proteggere dalla povertà. 2-Tutti uguali di fronte alle leggi: non discriminazione e cittadinanza. 3- Investire sull'infanzia: costruire il futuro. 4- L'Italia per i bambini nel mondo: l'aiuto allo sviluppo. 5- Giustizia a misura di bambini e ragazzi. 6- Scuola di qualità per tutti. 7- L'Ambiente giusto per crescere. 8 - Contro ogni violenza. 9- Professionisti per l'infanzia: la formazione. 10- I Ragazzi protagonisti: ascolto e partecipazione.
* Dati ufficiali MIUR-Anagrafe edilizia scolastica, dati 2012.
Per ulteriori informazioni:
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