Calcio. Matera - Foggia un pari che sta stretto ai rossoneri

Giuseppe Giglio. (foto)

Lucani in vantaggio ma poi solo Foggia che avrebbe meritato la vittoria 

di Mario Schena 

FOGGIA, 10 Mar. - Diciamolo subito, il Foggia avrebbe meritato i tre punti. Il Matera ha segnato il gol del vantaggio dopo otto minuti e poi non solo non ha effettuato più tiri nello specchio della porta del Foggia, ma ha subito i rossoneri che hanno collezionato almeno quattro limpidissime occasioni per segnare. La gara è stata preceduta dalla cerimonia dell’intitolazione della gradinata dello stadio lucano a Franco mancini, l’indimenticato portiere di “Zemanlandia” nativo di Matera. Unica nota stonata è stata quella del non aver permesso ai tifosi del Foggia di essere presenti sugli spalti per una assurda e prevenuta decisione e una ormai cronica presa di posizione nei confronti dei supporters del Foggia ai quali è negata la presenza in trasferta, eppure i tifosi del Foggia non solo non hanno mai creato disordini, ma sono stati loro oggetto di una vile aggressione nella trasferta di Napoli. La partita come sottolineato ha visto il Matera passare in vantaggio al primo affondo con Todino che batte di testa Micale su traversone di Ferretti. Il Foggia accusa il colpo ed Oliveira tenta di chiudere la gara, ma la sua conclusione è fuori dallo specchio della porta. Il Foggia si riorganizza e diventa padrone del centrocampo e va vicino al pareggio con Palazzo che, lanciato a rete, prima si fa ribattere la conclusione dal portiere materano e poi si fa intercettare sulla linea da Ferretti la successiva conclusione di testa sul pallone che si era impennato per l’intervento di Bianco. Cerca di alleggerire la presone la squadra di casa, ma il Foggia è attento e risponde con un contropiede di Palazzo che tira da fuori area. Il Foggia martella e raggiunge il meritato pareggio con il suo bomber Giglio che porta a tredici il suo bottino stagionale con un tiro che risolve un’azione confusa nell’area materana. La ripresa vede ancora il Foggia più propositivo dei padroni di casa e cerca ancora il gol con una conclusione di Quinto che tocca di testa su un calcio di punizione battuto da Agostinone. Giglio va in gol dopo aver colpito il palo, ma l’assistente di Boggi vede il fuorigioco della punta foggiana e il gol viene annullato. Ad un minuto dal termine del tempo regolamentare il Foggia ha una grandissima opportunità per far sua la gara con Leonetti che paga un attimo di esitazione prima di battere a rete perdendo l’attimo per segnare. Ancora Leonetti non trova la porta per pochissimo con un colpo di testa che trova sulla traiettoria Marinucci che mette in corner. Finisce in parità Matera-Foogia, ma è il Foggia, ripetiamo, a la sciare il campo con l’amaro in bocca. La trasferta di Matera era l’ultimissimo treno per tenere accese le speranze di agganciare la zona play-off, ora il Foggia deve pensare al futuro gettando le basi, soprattutto a livello societario, per creare una società ed una squadra da primato.