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Papa. Lombardi, "Ratzinger coraggioso come Wojtyla"

P. Federico Lombardi. (foto)

di Redazione

CdV, 2 Mar. (AGI) - "Se Papa Wojtyla aveva dato con coraggio ammirevole davanti agli occhi del mondo la sua testimonianza di fede nella sofferenza della malattia, Papa Ratzinger con non minore coraggio ci ha dato la testimonianza dell'accettazione davanti a Dio dei limiti della vecchiaia e del discernimento sull'esercizio della responsabilita' che Dio gli aveva affidato". Lo afferma il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, in una nota trasmessa dalla Radio Vaticana. "Ambedue - sottolinea Lombardi - ci hanno insegnato, non solo con il magistero, ma anche e forse ancor piu' efficacemente con la vita, che cosa vuol dire cercare e trovare ogni giorno la volonta' di Dio per noi e per il nostro servizio, anche nelle situazioni piu' cruciali dell'esistenza umana". In merito, citando le parole stesse di Benedetto XVI, "la rinuncia del Papa non e' in nessun modo un abbandono, ne' della missione ricevuta, ne' tantomeno dei fedeli"; ma "un continuare ad affidare a Dio la Sua Chiesa, nella sicura speranza che Egli continuera' a guidarla. Con umilta' e serenita' Benedetto XVI afferma di aver "cercato di fare" tutto il possibile per servire bene la Chiesa, una Chiesa che non e' sua, ma di Dio e che per la continua opera dello Spirito "vive, cresce e si risveglia nelle anime". E' in questo senso, afferma padre Lombardi, che "il lascito di Papa Benedetto e' oggi un invito alla preghiera e alla responsabilita' per tutti. Anzitutto naturalmente per i cardinali a cui incombe il compito dell'elezione del Successore, ma anche e non meno per tutta la Chiesa, che deve accompagnare nella preghiera il discernimento degli elettori e dovra' accompagnare il nuovo Papa nel compito di annunciare efficacemente il Vangelo 'per il bene della Chiesa e dell'umanita'', e di guidare la comunita' ad una fedelta' sempre piu' grande allo stesso Vangelo di Cristo'". "Gli ultimi due giorni del Pontificato di Benedetto XVI - conclude quindi la nota - rimarranno certamente scolpiti nella memoria di innumerevoli persone e segneranno una tappa importante, nuova e inedita, della storia della Chiesa in cammino. Per molti e' stata quasi una scoperta dell'umanita' e della spiritualita' del Papa, per altri una conferma della sua umile e insieme altissima vita nella fede".



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