Acque reflue, Loizzo: “migliorare subito la qualità della depurazione in Puglia”
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Il COnsigliere Loizzo. (foto) ndr. |
di Redazione
BARI, 27 MAG. - “Piuttosto che continuare a mettere a repentaglio la falda pugliese, bisognerebbe cominciare a lavorare seriamente sulla qualità della depurazione in Puglia, rimediando a tutti i ritardi, agli errori e alle inadempienze degli ultimi anni”.
Lo sottolinea il consigliere regionale del Pd, Mario Loizzo, commentando la proposta di Amati, Negro e Longo sullo smaltimento delle acque reflue in falda.
Per Loizzo, “questa proposta somiglia a una scorciatoia inutile ma soprattutto rischiosa per l’ambiente e la salute dei pugliesi, poiché finirebbero in falda reflui per nulla depurati, e questo a causa di un sistema di depurazione che non funziona come dovrebbe”.
Pertanto, suggerisce Loizzo, “la priorità deve essere quella di impegnare l’Acquedotto pugliese a porre in essere tutti gli interventi necessari per migliorare la qualità della depurazione, a partire da un potenziamento degli impianti. Ma soprattutto bisogna avviare quello che si è da troppo tempo rimandato, e cioè una azione strutturata e organica con i sindaci, le associazioni di categoria e i produttori, per bloccare il pericoloso fenomeno degli scarichi abusivi nel nostro sistema fognario, la principale causa che manda in tilt i depuratori.
Inoltre - aggiunge il consigliere Pd - bisogna far partire finalmente la linea fanghi”.
“Tutti questi - conclude Loizzo - sono interventi necessari e urgenti, in mancanza dei quali è assolutamente inimmaginabile sversare in falda le acque reflue”.
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