CdV. Dichiarazione UNHCR su visita Papa a Lampedusa
Il logo di UNHCR. (foto) ndr. |
Qui di seguito una dichiarazione di Laurens Jolles, Rappresentante dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) per l’Italia e il Sud Europa, sulla visita del Santo Padre a Lampedusa
di Redazione
BARI, 8 LUG. - “La visita di Papa Francesco a Lampedusa rappresenta un gesto di grande valore umano e simbolico, a maggior ragione in quanto si tratta del primo viaggio del suo pontificato – ha dichiarato Laurens Jolles, Rappresentante dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) per l’Italia e il Sud Europa - Avevamo già apprezzato nei mesi scorsi la vicinanza del Pontefice alla causa dei migranti e dei rifugiati e siamo lieti che oggi abbia potuto incontrare al molo Favarolo una delegazione di migranti che gli hanno raccontato i motivi della loro fuga e illustrato pericoli della traversata. Questa visita – ha proseguito Jolles – contribuirà senz'altro a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla causa di 45 milioni di persone che in tutto il mondo sono state costrette a lasciare le loro abitazioni a causa di guerre e persecuzioni. Abbiamo particolarmente apprezzato – ha aggiunto Jolles - il ricordo di tutti coloro che hanno perso la vita in mare nel tentativo di raggiungere una sponda più sicura. Mi ha infine particolarmente colpito uno striscione esposto dalla popolazione di Lampedusa che recitava ‘benvenuto fra gli ultimi’. E’ un messaggio che sintetizza alla perfezione il senso della visita del Santo Padre e la sua vicinanza ai più vulnerabili”.
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