PD Bari. Treno Bari-aeroporto

Il logo del pd di Bari. (foto) ndr.

“Collegamento ferroviario centro-aeroporto: Bari compie un altro passo in avanti verso standard europei. L’amministrazione risponde con i fatti alle critiche futili” 

di Redazione

BARI, 19 LUG. - “Il collegamento ferroviario stazione-aeroporto rappresenta un ulteriore passo in avanti nel percorso di infrastrutturazione di Bari. Un processo intrapreso con coraggio, affrontando anche le comprensibili diffidenze iniziali, dalla giunta guidata dal sindaco Emiliano e che in nove anni ha portato la città a conoscere e valorizzare alternative sostenibili e moderne nell’ambito dei trasporti e della mobilità, passaggio obbligato per raggiungere standard davvero europei”. Anna Tamborrino, Segretaria cittadina del Pd Bari, sottolinea come “l’inaugurazione della tratta ferroviaria che dalla stazione centrale permetterà di raggiungere in brevissimo tempo e a costi contenuti l’aeroporto Karol Wojtyla non solo garantirà ai cittadini un servizio estremamente utile e comodo, che pochi grandi centri in Italia possono vantare, ma darà una spinta propulsiva all’attività stessa dello scalo aeroportuale, nonché al flusso turistico verso il cuore culturale e commerciale della città. Inoltre, verrà rafforzato il collegamento con il nord Barese, permettendo così sinergie interessanti in prospettiva futura. Un risultato frutto di una proficua sinergia e di un costante lavoro di concertazione con i vari livelli istituzionali - in primis con la Regione Puglia, che ha dimostrato da subito sensibilità rispetto a obiettivi prioritari come quello del diritto alla mobilità - e con le forze economiche e sociali locali”. “Opere come queste – ribadisce la Tamborrino – sono la dimostrazione lampante dell’impronta che questa amministrazione ha saputo dare alla nostra città: un’impronta di modernità, un’impronta finalmente europea. I fatti costituiscono la miglior risposta alle critiche, futili, di chi pensa che con la critica fine a se stessa si possa racimolare qualche voto in più in chiave elettorale, dimenticando il fine ultimo dell’attività politica e amministrativa, ovvero l’interesse dei cittadini e lo sviluppo socio-economico della città”.