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Calcio Bari. Alberti carica la squadra: “Questo Bari sorprenderà ad iniziare da Reggio”

L'allenatore Alberti. (foto) ndr.
Il Bari atteso al varco al ‘Granillo’ vuole rovinare la festa del centenario 


di Marcello Mancino

BARI, 22 AGO. - L’aveva già dichiarato ieri il centrocampista Andrea De Falco che la compagine barese non si farà intimidire dal clima di festa dallo stadio ‘Granillo’ gremito in ogni posto, alla presenza anche degli ispettori di Lega e del presidente della serie B, Abodi. Tra baresi e reggini, a livello di tifoseria c’è anche un antico gemellaggio, ma sul campo le squadre si daranno battaglia perché la posta in palio è alta, e soprattutto virtù anche della delibera della Lega di Serie B di ieri, in cui c’è stato l’ampliamento dei posti disponibili per i playoff sino all’ottava posizione, si avrà modo di assistere ad un campionato tosto sino all’ultima giornata senza finali già scritti anticipatamente. “Non andremo a Reggio a fare la presenza. Noi penseremo a fare nostra la partita e a non tornare a casa a mani vuote. Non guarderemo in faccia a nessuno e spero che i ragazzi giochino con l’approccio propositivo che ho potuto notare nelle ultime partite e negli allenamenti settimanali”. Le parole in apertura di conferenza del tecnico biancorosso. E’ un Alberti senza paura alla vigilia del suo primo campionato nella seria cadetta, lui che tra l’altro è anche un ex, avendo allenato la Reggina nel campionato Primavera per tre anni oltre ad aver indossato tale maglia da giocatore. Ma ciò non scombussolerà i suoi piani, anzi la guida del Bari, ha aggiunto di aver lavorato sodo dopo la sconfitta che i suoi ragazzi hanno rimediato in Coppa contro l’Atalanta: “In Coppa Italia siamo usciti a testa alta, ed anzi, in virtù degli errori commessi abbiamo lavorato per correggerci e limare le nostre carenze, tenendo però sempre presente che di fronte avevamo una squadra di categoria superiore”. Sulla formazione il tecnico resta molto abbottonato, anche se è ipotizzabile che riproporrà un 4-2-3-1 con Guarna confermato titolare, una difesa composta dai terzini, Sabelli e Calderoni ed il duo dei centrali Ceppitelli e Samnick in leggero vantaggio su Chiosa. Mentre in mediana davanti alla difesa ci saranno, Romizi e De Falco e spostati più avanti, da sinistra verso destra: Albadoro, Defendi centrale Sciaudone a supporto del centravanti Marotta. A proposito dei singoli, Alberti ha speso parole di elogio in particolar modo per il neoacquisto, di provenienza dal Toro di Ventura, Marco Chiosa, rivelando un particolare su chi ha ulteriormente provveduto a trasmettere ai suoi ragazzi una carica: “Marco si è subito ambientato in questi due giorni. E’ un ragazzo molto intelligente tatticamente ed ha sicurezza anche palla al piede. Ho avuto modo di ringraziare personalmente il ds anche oggi dato che insieme al presidente e resto dello staff, sono venuti a salutarci e caricarci. In rosa abbiamo anche un centrocampista di qualità e quantità come Marco Romizi, insostituibile, ed altri ragazzi pronti a dimostrare il proprio valore. Sono fiducioso che questi ragazzi si toglieranno soddisfazioni”. Il tecnico ha concluso ribadendo quali saranno i due obiettivi primari: “Voglio che i miei diano l’anima quando scendono in campo ed escono dal rettangolo di gioco a testa alta, ed ovviamente in questo modo potremo raggiungere l’obiettivo della salvezza, anche se con l’ampliamento dei posti disponibili ai playoff, sarà più dura per tutti, e noi ce la giocheremo sino alla fine senza timori reverenziali”. A margine della conferenza ha parlato anche l’attaccante Marotta, di ritorno in biancorosso dopo aver girato in Lega Pro: “Torno a Bari con la giusta rabbia. E ricomincio da Reggio, dove avevo segnato l’ultimo gol su azione. Voglio rovinargli la festa, e dimostrare in primis a me stesso che sono da questa categoria e posso indossare questa maglia. Questo gruppo potrà fare bene e speriamo di ritrovare presto il nostro capitano, Ciccio Caputo con il quale ho molto feeling”. Diciannove i convocati di mister Alberti, fuori Altobello e dentro Masi, Vosnakidis, Partipilo e Leonetti (uno tra questi sarà destinato alla tribuna).





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