"No ultimatum". Berlusconi: "Io bersaglio della sinistra"

Silvio Berlusconi. (foto) ndr.

di Redazione

ROMA, 31 AGO. (AGI) - Firma i referendum Radicali nel classico banchetto a Largo Argentina, insieme a Marco Pannella, ma il messaggio che oggi Silvio Berlusconi vuol lanciare e' soprattutto che "ieri non ho posto nessun ultimatum al governo a proposito della questione della mia eventuale decadenza da senatore". Anzi, aggiunge il leader Pdl, "sono il bersaglio della sinistra ma auguro che il governo Letta continui e vada avanti a fare cose egregie". Ieri, un collegamento telefonico con i circoli di Bassano, Berlusconi aveva detto: "Sarebbe disdicevole se il governo cadesse, ma non siamo disponibili a mandare avanti un governo se la sinistra dovesse intervenire su di me, leader del Pdl, impedendogli di continuare a fare politica". "Io spero che, al di la' di tutte le dichiarazioni, i signori del Pd abbiano senso di responsabilita' e decidano in modo democratico. Staremo a vedere se questo accadra'. Dopo vent'anni, da quando io sono sceso in campo perche' una minoranza di sinistra stava per prendere il potere, si ripete la stessa situazione: attraverso misure che nulla hanno a che vedere con la democrazia si cerca di togliere di mezzo il sottoscritto, considerato un ostacolo insormontabile per la sinistra".

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