Rodeo di Tolfa (Rm). Finale incerta: il questore di Roma valuta i rischi di ordine pubblico

La locandina dell'evento. (foto) ndr.

Il P.A.E.: depositato ricorso urgente al prefetto per la sospensione del rodeo 

di Redazione

ROMA, 7 AGO. - Presentata istanza di sospensione dello svolgimento della terza prova del torneo dei butteri relativa alla cattura e marcatura del vitellino prevista per il 15 agosto. Depositata all'ufficio di Gabinetto del Questore di Roma, dove i dirigenti hanno espresso la loro preoccupazione visti i gravi episodi del 28 luglio e valuteranno i probabili rischi per l'ordine pubblico e la sicurezza pubblica, ed alla Prefettura di Roma. Il ricorso urgente è stato corredato di tutte le immagini video e prove documentali relative all'aggressione della manifestante donna ( refertati oltre venti gg di prognosi) picchiata "all'americana" da persone componenti il servizio di sicurezza del torneo; alle provocazioni dei sostenitori del torneo con lanci di bottiglie e tentativo di invasione della zona destinata agli animalisti con l'intento di cercare lo scontro fisico fino al blocco della strada provinciale 3 B; alle minacce ed ingiurie, all'apologia del fascismo con l'aggravante della discriminazione razziale di stampo antisemita perpetrate dal Carabiniere di Tolfa spalleggiatore dell'organizzazione del torneo, Pro Loco e sindaco; alle numerose minacce dall'intento intimidatorio di numerosi tolfetani. Comportamenti dai connotati violenti, aggressivi, intimidatori, razzisti e tutt'altro che civili , contrariamente quanto affermato dal sindaco di Tolfa, perpetrati da una parte della comunità tolfetana sono al vaglio dell' Autorità di Polizia che, facendo esercizio dei poteri officiosi riconosciuti dalla legge a tutela dell'ordine pubblico e del rispetto della legge, potrebbe sospendere la finale del rodeo del vitellino visti i concreti rischi per l'incolumità pubblica. D'altronde le immagini dell'ignominioso pestaggio "all'americana" di " tre contro una donna " davanti alla Polizia inerte dominano le pagine dei social network e il senso d'ingiustizia accompagnato da un sentimento di rabbia ha oltrepassato i livelli d'allarme, il 15 agosto in molti preannunciano la partecipazione tra gli spalti degli spettatori.

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