Bari. Sciopero CIGL, Vincenzo di Pace (Cisl) : “ La legge di stabilita’ presentata dal governo non realizza la svolta politica ed economica necessaria per uscire dalla recessione e tornare a crescere “
Il corteo della CISL a Bari. (foto com.) ndr. |
di Redazione
BARI, 15 NOV. - “Da troppo tempo tutti gli osservatori indicano in una significativa riduzione delle tasse a lavoratori, pensionati ed imprese che investono sul territorio, la via principale per operare questa svolta. Dunque occorre una nuova politica economica che liberi risorse per finanziar, gli investimenti a sostegno dell’occupazione e delle politiche sociali” ha esordito così il segretario generale della Cisl di Bari, Vincenzo Di Pace, nel suo intervento al comizio conclusivo della giornata di sciopero di 4 ore, nel capoluogo pugliese.
Secondo Di Pace, più volte applaudito da centinaia di persone presenti in rappresentanza di tutte le categorie, è indispensabile una deciso modifica della legge di stabilità, in particolare :
Riduzione delle tasse per lavoratori e pensionati,
Aumento delle detrazioni sia per i lavoratori dipendenti che per i pensionati;
Rafforzare la detassazione del salario di produttività
Potenziare la lotta all’evasione fiscale
Rivalutare le pensioni.
La Cisl, con Cgil e Uil ritengono necessario a questo punto, agire per un taglio significativo della spesa pubblica improduttiva e dei costi della politica.
E Di Dace, spiega anche come fare, sarebbe sufficiente ridurre drasticamente il numero delle società pubbliche e degli enti inutili, ridurre i componenti dei CDA e degli organi elettivi ed esecutivi e destinare le risorse derivanti dall’evasione fiscale per la riduzione delle tasse.
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