Hockey. L’AFP perde ma esce a testa alta dal confronto con i campioni d’Italia
Una fase del match. (foto com.) ndr. |
di Redazione
GIOVINAZZO (BA), 18 DIC. - Vittoria per 6-5 del Valdagno a Giovinazzo con un poker di Tataranni
Una sconfitta che lascia decisamente l’amaro in bocca quella di ieri sera per l’Indeco AFP Giovinazzo che deve accontentarsi dell’uscita fra gli applausi del proprio pubblico. Una sconfitta maturata nella fase centrale del secondo tempo quando i biancoverdi , in vantaggio per 4-2, subiscono la veemente reazione dei veneti che, nel giro di sei minuti, mettono a segno un decisivo break di 4-0. Una sconfitta che vede adesso l’AFP riassorbita nel gruppone degli inseguitori, in una classifica ma così corta negli ultimi anni. Un campionato davvero difficile da decifrare con ben nove squadre raccolte in appena nove punti, con un finale di girone di andata che promette scintille.
Valdagno ancora privo di capitan Nicolia, ma motivato dal perentorio successo di Reus in Eurolega , che scende in pista determinato e ordinato. Dopo una fase di studio della gara sono proprio gli ospiti a rompere il ghiaccio con un cattedratico Tataranni che schiaccia in rete un assist di Platero all’11’. L’AFP è in partita e in poco più di tre minuti annichilisce gli avversari grazie alla rete di Antezza al 16’ che trasforma in alza-e-schiaccia il libero concesso a seguito del blu comminato a Mario Rodriguez (reo di aver agganciato da terra Fernandez); poi la doppietta del cileno biancoverde che prima insacca sotto porta uno splendido assist di Antezza e poi buca Gnata su rigore al 19’ (netto tocco di pattino in area di Nicoletti). Gli ospiti, tuttavia, reagiscono cogliendo prima un palo con Festa al 20’ per poi accorciare al 22’ ancora con Tataranni (a seguito di un contestatissimo rigore concesso da Barbarisi per un presunto fallo in area di Cirilli proprio sullo stesso Tataranni) che prima vede ribattuta la sua conclusione da un ottimo Maldonado, poi però riprende palla e insacca in alza-e-schiaccia. Si va dunque al riposo sul 3-2.
Come contro il Forte mister Poli lascia in panchina Antezza ad inizio ripresa, schierando Depalma (frenato ancora dai postumi della frattura al mignolo subita proprio contro i versiliesi), Bertran, Cirilli e Fernandez. I biancoverdi tengono botta fino al nuovo ingresso di Antezza che prima si vede parare da Gnata un libero concesso dopo il decimo fallo del giovane Cocco, poi però si rifà con un super-goal dei suoi al 12’. Poteva essere il minuto decisivo per l’AFP, ma si trasforma inopinatamente in un boomerang a causa dell’1-2 di Nicoletti che prima trasforma una bella azione corale di Cocco e Tataranni e qualche secondo dopo fulmina Maldonado dalla distanza. I biancoverdi accusano il colpo: Antezza ci prova ancora al 14’, ma sarà il Valdagno a segnare ancora un minuto dopo con Tataranni . La difesa dell’AFP vacilla contro il bomber materano che prima centra il palo e poi porta a +2 i suoi con una volée che sorprende Maldonado al 18’. Il pubblico di casa continua incessantemente a sostenere i suoi beniamini che si dannano l’anima, ma adesso il Valdagno difende con i denti l’insperato doppio vantaggio. E’ ancora Fernandez ad accendere il lumicino della speranza battendo ancora Gnata su rigore, ma è troppo tardi, mancano solo 58” alla sirena. Il Valdagno tiene palla e rischia solo una volta quando il caparbio cileno tira fuori di un soffio quella che era l’ultima chance per i biancoverdi… 5-6… sirena.
“Preferisco giocare male e portare punti a casa” – sarà il laconico commento di Michele Poli a fine gara. Un’AFP che gioca bene e dimostra ancora una volta di poter affrontare a testa alta qualsiasi avversaria. Un’AFP a cui si può rimproverare solo quel calo di concentrazione a metà ripresa che ha spianato la strada agli avversari, ma pazienza, nulla è compromesso.
Ora bisogna guardare con rabbia ai prossimi tre impegni che dimostreranno davvero qual è il posto che l’AFP merita in classifica. Si parte da Sarzana sabato prossimo, poi il Prato in casa il 28 e chiusura del girone di andata il 4 gennaio a Lodi. Tre partite importantissime in chiave qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia che si disputerà proprio a Giovinazzo a fine febbraio. Non resta altro che rimboccarsi le maniche e continuare a lavorare. Le soddisfazioni arriveranno.
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