Spazio pubblicità disponibile

Ultim'Ora

Trani (Bat). Controlli antidroga dei carabinieri all’interno dell’istituto scolastico professionale [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

I tritaerba sequestrati. (foto) ndr.

di Redazione

TRANI (BT), 8 MAR. - Nuovi controlli antidroga dei Carabinieri negli Istituti scolastici nell’ambito della campagna della diffusione della “cultura della legalità”, organizzata e portata avanti dal Comando Provinciale Carabinieri di Bari. Questa volta a Trani, a ricevere la visita dei militari della locale Stazione e del Nucleo Cinofili di Modugno, è stato l’Istituto di Istruzione Superiore “Sergio Cosmai” nelle due sedi di via Stendardi e Piazza Plebiscito, dove sono stati effettuati controlli preventivi finalizzati alla verifica della presenza di sostanze stupefacenti. I Carabinieri, in concomitanza con il suonare della campanella, sono giunti sul posto con l’inseparabile pastore tedesco “Ike”, cane particolarmente addestrato per il rinvenimento delle sostanze stupefacenti. Le attività si sono svolte sia all’interno dei due plessi scolastici con ispezioni presso i locali di uso comune e delle aule sia sulle loro pertinenze esterne. La particolare attività, concordata con la dirigenza scolastica dell’Istituto, ha consentito di rinvenire tracce di sostanza stupefacente tipo marijuana e strumenti per il confezionamento di spinelli, meglio noti come “tritaerba”, uno dei quali non è sfuggito al fiuto di “Ike”, sebbene nascosto sotto un distributore automatico di bevande. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni presso altri Istituti scolastici del circondario.

La droga sequestrata. (foto) ndr.
BARI: RAGGIUNTO DA UN PROVVEDIMENTO RESTRITTIVO VIENE TROVATO IN POSSESSO DI DROGA. ARRESTATO DAI CC. 

I Carabinieri della Compagnia Bari San Paolo nel corso dell’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per evasione, emessa dal GIP del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 29enne pregiudicato del luogo, ritenuto vicino al clan “Mercante”, lo hanno arrestato in flagranza di reato anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso della perquisizione domiciliare i Carabinieri hanno trovato in cucina 40 grammi di “marijuana” già confezionati in dosi. Il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale. 

BARI: SU AUTO RUBATA SPERONANO AUTOVETTURA DEI CARABINIERI AL TERMINE DI UN LUNGO INSEGUIMENTO E PROSEGUONO LA FUGA SINO A BISCEGLIE. DUE GLI ARRESTI TRA CUI UN MINORE 

Ennesimo inseguimento con speronamento dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari che questa volta hanno recuperato un auto rubata traendo in arresto due giovanissimi bitontini, un 17enne e un 19enne già noti alle Forze dell’Ordine, con le accuse di concorso in resistenza e lesioni aggravate a P.U., danneggiamento aggravato e ricettazione. In particolare, l’auto dei carabinieri, in servizio perlustrativo finalizzato alla repressione dei reati contro il patrimonio nel quartiere Santo Spirito, ha notato due giovani a bordo di una “Ford Orion” risultata rubata, che alla loro vista si davano improvvisamente alla fuga. Ne è nato un pericoloso inseguimento lungo la SS 16 durante il quale l’autovettura dei malviventi ha provato più volte a buttare fuori strada quella dei carabinieri. La folle corsa dei fuggitivi terminava nel comune di Bisceglie dove i due venivano definitivamente bloccati dai militari con l’ausilio di altre pattuglie delle Compagnie di Molfetta e Trani, sopraggiunte in ausilio. Tratti in arresto i due, su disposizione delle competenti Autorità Giudiziarie, sono stati associati presso la casa circondariale di Trani e l’Istituto Fornelli di Bari. 

TRIGGIANO (BA): 300 EURO PER RESTITUIRE AUTOVETTURE RUBATE. UN ARRESTO DEI CARABINIERI 

I Carabinieri della Compagnia di Triggiano hanno arrestato un 20enne triggianese, già noto alle Forze dell’Ordine, dedito ai “cavalli di ritorno”, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, con le accuse di estorsione aggravata e ricettazione. Le indagini, partite a seguito della denuncia di furto dei propri mezzi presentate dalle vittime hanno consentito di acquisire numerosi elementi di responsabilità a carico del giovane in ordine alla sua disponibilità di una Suzuki Vitara, una Fiat 500 e una Fiat Panda, rubati a Triggiano e Mola di Bari lo scorso mese di gennaio, per la successiva commissione di altrettanti “cavalli di ritorno”. In una circostanza i Carabinieri hanno documentato una richiesta estorsiva di 300 euro fatta al proprietario della Suzuki, finalizzata alla restituzione dell’autovettura. Tratto in arresto il 20enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.





***Questo Spazio pubblicità è in vendita***

Nessun commento