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Sicet Cisl. Caldaie e climatizzazione: dal 1 giugno cambia la norma sui libretti d’impianto

Il logo della CISL. (foto) ndr.
Sanzioni fino a 3 mila euro

di Redazione

BARI, 30 MAG. - A partire dal 1 giugno 2014, nelle abitazioni e negli uffici, cambiano le norme sul libretto d’impianto relative alle caldaie e dei sistemi di condizionamento, teleriscaldamento e cogenerazione: una carta d’identità unica, che attesti l’efficienza e la regolarità, prenderà il posto dei certificati rilasciati dai tecnici volta per volta. A darne notizia è il Sicet Cisl di Puglia ricordando che il nuovo modello di libretto è stato introdotto dal Decreto 10/02/2014 ed è scaricabile sia dal sito del Mise che lanciando una semplice ricerca sul web. La documentazione obbligatoria dovrà essere conservata dal fruitore dell’impianto il quale dovrà accertarsi che il manutentore aggiorni il libretto riportando la natura dell’intervento. Non adeguarsi alla normativa in vigore da giugno comporta sanzioni sia per i ‘responsabili’ del libretto unico (il proprietario, il conduttore, l’amministratore di condominio) che vanno dai 500 ai 3.000 €, sia per i tecnici manutentori che non provvedano a vidimare il rapporto di controllo tecnico che possono arrivare anche a 6.000 €. “Il Sicet – sottolinea il Segretario generale del sindacato inquilini della Cisl, Paolo Cicerone – auspica che su tale incombenza gli enti locali svolgano una funzione preventiva di informazione capillare ai cittadini, onde evitare sanzioni per non avere adempiuto ad un obbligo di legge. Oltretutto – aggiunge – siamo a fine maggio e sembra che nessuno abbia provveduto all’imminente adeguamento, né le istituzioni locali né le aziende di manutenzione e controllo di caldaie e condizionatori”.





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