Bari. Servizio straordinario di controllo del territorio. Tre arresti e dieci denunce dei carabinieri [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO] [VIDEO]
Il materiale sequestrato. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
BARI, 17 GIU. - Ha portato a tre arresti, al deferimento in stato di libertà di dieci persone ed al sequestro di 500 grammi tra eroina, hashish e marijuana, un servizio straordinario di controllo del territorio effettuato nel capoluogo pugliese dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno dello spaccio di droga e dei reati predatori. In particolare :
- a Loseto i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato un 62enne del luogo il quale nonostante fosse sottoposto ai domiciliari è stato sorpreso a spacciare una dose di droga nei pressi della sua abitazione. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire 55 grammi di cocaina ed eroina sottoposti a sequestro unitamente ad una banconota da 50 euro e 2,5 kg di sigarette di contrabbando di marche estere. L’uomo che dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di evasione, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale;
- in Piazza Umberto un 49enne barese è stato deferito in stato di libertà poiché sorpreso a spacciare un flacone di metadone ad un georgiano 42enne che, trovato a sua volta in possesso di 3 cellulari, prodotti cosmetici e 2 portadocumenti da donna di illecita provenienza, è stato denunciato per ricettazione;
- a Japigia nel corso di un controllo eseguito in collaborazione con unità cinofile antidroga del Nucleo CC di Modugno, i militari hanno trovato all’interno di un’area condominiale, nascosti in un aiuola lungo un muro di cinta, 400 grammi di hashish sottoposti a sequestro;
- in via Mazzini ed in Piazza Umberto i Carabinieri hanno arrestato, in differenti circostanze, un 27enne barese ed un 38enne georgiano con l’accusa di furto aggravato. Il primo è stato sorpreso a rubare in una Fiat Stilo parcheggiata in strada dopo averne forzato la portiera mentre lo straniero è stato bloccato dopo aver sottratto un Iphone ad un 29enne della provincia di Taranto. I due sono stati associati rispettivamente agli arresti domiciliari e presso la casa circondariale di Bari;
Complessivamente i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà ulteriori 8 persone di cui 5 per lesioni personali e 3 per detenzione di 40 grammi di hashish ed 1 pianta di marijuana. Tre giovani infine sono stati segnalati alla competente Autorità Amministrativa quali consumatori di droga poiché trovati in possesso di 5 grammi tra hashish e marijuana.
NOICATTARO (BA): CARABINIERI ARRESTANO DUE SPECIALISTI DELLE RAPINE ALLE PROSTITUTE. ERANO DIVENTATI IL TERRORE DELLA SP84 E DALLA SS100
Si erano specializzati nelle rapine alle prostitute lungo la sp84 e le complanari della ss100. Si tratta di due giovanissimi cellamaresi, un 22enne e un 19enne, già arrestati in flagranza di reato nel settembre dello scorso anno per un “colpo” ad una prostituta a Capurso, e nuovamente finiti in manette, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, per rapina, lesioni e violenza privata in concorso.
I due sono stati riconosciuti colpevoli di altri due “colpi” commessi ai danni di altrettante prostitute rumene avvenuti nel settembre dello scorso anno lungo la s.p. 84 Rutigliano-Adelfia e nell’aprile del 2012 lungo la complanare della ss.100 all’altezza dello svincolo delle 5 strade.
Le indagini sono partite dalle dichiarazioni presentate ai carabinieri da una giovane prostituta romena che stazionava lungo la S.P.84, che minacciata dai malviventi per timore di ritorsioni, ha denunciato il furto della propria borsa. Il racconto della ragazza non ha i Carabinieri della Stazione di Noicattaro, che hanno voluto approfondire la vicenda finché la vittima ha raccontato la verità ovvero di essere stata picchiata e rapinata da due giovani a bordo di una Fiat Punto bianca, fornendo un parziale numero di targa.
Combinando quei numeri con quelli risultanti da una segnalazione, ricevuta giorni addietro, di un’autovettura sospetta dello stesso tipo che aveva tentato di perpetrare un furto di pneumatici in quel centro, i Carabinieri hanno ricavato l’intero numero di targa risalendo così al proprietario e successivamente ai due ritenuti responsabili anche dell’altra rapina commessa con lo stesso modus operandi nel 2012
i reati di lesioni, rapina e violenza privata in concorso ed aggravati.
TRANI (BT): TENTA ESTORSIONE A TURISTI. ARRESTATO PARCHEGGIATORE ABUSIVO DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Compagnia di Trani hanno arrestato un 31enne algerino, dimorante da qualche anno in città , ritenuto responsabile di tentata estorsione. In orario serale, un gruppo di turisti veneti, appena giunti a Trani per una visita di qualche giorno ed ospitati presso un B&B del centro storico, hanno lasciato in sosta la loro automobile in piazza Re Manfredi, a pochi passi dagli uffici del Tribunale. Sul posto, però, hanno ricevuto la visita dell’extracomunitario, che con il pretesto di “vigilare” sul veicolo per l’intera notte, in maniera piuttosto eloquente, ha preteso una tariffa di cinque euro. Stupiti della richiesta, i turisti si sono rivolti all’albergatrice, che ha tentato invano di far desistere il 31enne. Il soggetto, infatti, definendosi il guardiano delle auto in sosta in quella piazza, ha continuato in maniera sempre più insistente e minacciosa a chiedere il denaro, finché, una gazzella dell’Arma, allertata da una telefonata al numero di emergenza “112”, è giunta sul posto, ponendo fine al suo comportamento illecito. L’uomo, tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato condotto presso la locale casa circondariale.
Una immagine della rapina . (foto cc.) ndr. |
GRAVINA IN PUGLIA (BA): CARABINIERI ARRESTANO TRE SPECIALISTI DEI FURTI IN SALE SLOT SU MACCHINETTE DISTRIBUTRICI DI MONETE
Utilizzando dei dispositivi elettronici disturbatori di frequenze, noti come “Jammer” mandavano in “tilt” le centraline delle macchinette automatiche distributrici di monete che come per magia erogavano le monete di cui se ne impossessavano. Identificati sono finiti in manette. Si tratta di due albanesi 27enni e un 25enne della provincia di Matera, tutti già noti alle Forze dell’Ordine, arrestati dai carabinieri della Stazione di Gravina in Puglia, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, per furto aggravato continuato mediante apparecchiatura in grado di danneggiare sistemi informatici.
I tre sono risultati gravemente indiziati di essere gli autori di una serie di furti commessi all’interno di numerose sale giochi cittadine dove mediante l’utilizzo di telecomandi disturbatori di frequenza mandavano in avaria le centraline delle macchinette automatiche distributrici di monete consentendone la fraudolenta erogazione senza limiti.
In occasione di uno dei colpi però l’erogazione delle monete era stata così fuori misura da non passare inosservata ai gestori di una delle sale. Da qui la segnalazione ai Carabinieri che analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della struttura, sono riusciti a svelare la tecnica del furto e l’identità dei malfattori. Tratti in arresto i tre sono stati collocati ai domiciliari.
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