Calcio. Il Foggia vince con il Savoia ma quanta sofferenza
Antonio Narciso portiere del Foggia. (foto) ndr. |
di Mario Schena
FOGGIA, 18 OTT. - Il Savoia è sceso allo Zaccheria con il ruolino esterno composto da due sconfitte, un pareggio ed una sola vittoria ottenuta in casa dell’Aversa Normanna. Ha segnato in totale sette reti, tre in meno dei rossoneri e ne ha subite dieci una in più del Foggia. Quindicesimo il posto occupato in classifica. La squadra allenata da Giovanni Bucaro, anche lui un ex di “Zemanlandia” era reduce dalla bella prestazione di Salerno dove un paio di svarioni difensivi le sono costati la sconfitta, ma sul piano del gioco non ha affatto sfigurato. Di fronte il Foggia di mister De Zerbi reduce dalla bella vittoria di Ischia, ma ancora acerbo e poco convincente sulla qualità e fluidità del gioco. De Zerbi ha lavorato molto sulla tattica, ma anche sul piano caratteriale di una squadra che spesso si è smarrita concedendo spazi e punti agli avversari. L’arbitro della gara è stato il signor Baldicchi di Città di Castello che non ha mai diretto il Foggia. Il Foggia e' sceso in campo con Narciso tra i pali, Bencivenga difensore di fascia destra ed Agostinone sulla sinistra. Centrali Gigliotti e Potenza. A centrocampo play capitan Agnelli, Gerbo e Quinto ai suoi lati. Punta centrale Iemmello reduce da un turno di squalifica e attaccanti di fascia; Cavallaro a sinistra e Bollino sulla destra. Parte bene il Foggia e diventa presto padrone del centrocampo. Dopo due minuti e' capitan Agnelli su calcio di punizione, da posizione centrale una decina di metri fuori dall'area, a costringere il portiere campano alla difficile deviazione in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Bolllino tenta la giocata acrobatica, ma la sua rovesciata va alta sulla traversa. Il Foggia spinge ed al nono si costruisce la prima limpida palla gol. Bencivenga viene pescato in perfetta solitudine sulla sinistra se ne va verso l'area e mette al centro un pallone d'oro sul quale si avventa Iemmello che però spedisce alto. Preme il Foggia, ma in maniera disordinata. Fa buone cose fino alla tre quarti, ma poi si smarrisce negli ultimi sedici metri sbagliando spesso passaggi facili e giocate elementari. La squadra di De Zerbi sembra preda di un eccessiva frenesia. Di contro la squadra di Bucaro ha cercato di arginare più' con la buona volontà ' che con la tecnica le folate dei rossoneri. Attacca il Foggia sempre con più' animosità ' ed Agnelli si guadagna un calcio di punizione ad una ventina di metri dall'area di rigore. Troppo lontano per tentare la conclusione diretta ed allora il numero quattro rossonero si inventa una pennellata per Iemmello bravo a smarcarsi in area e a battere con un tocco preciso Santurro mettendo il pallone nell'angolo alla destra del portiere campano. Il Foggia cerca il gol del due a zero e il Savoia aumenta la cattiveria negli interventi subendo numerose ammonizioni. La Squadra rossonera proprio in chiusura di tempo va vicino al raddoppio con Gerbo che quasi all'altezza del dischetto del rigore colpisce male una palla arrivatagli a mezz'altezza. Finisce qui il primo tempo che ha visto il Foggia padrone del campo e meritatamente in vantaggio. Parte subito a testa bassa il Foggia e impensierisce la difesa campana con un paio di incursioni di Agnelli e va vicino al raddoppio con Bollino che dal limite fa partire un piattone e che Santurro mette in angolo con un gran colpo di reni Risponde il Savoia con Esposito che se ne va sulla sinistra, ma una volta entrato in area viene chiuso da Narciso. Il Savoia V a vicino al pari anche su calcio piazzato con Sevieri la sua conclusione non passa lontana da palo alla sinistra di Narciso. Al dodicesimo il Foggia sbanda nella retroguardia e consente a Checcucci di entrare in area e mettere al centro un pallone che Gallo incredibilmente cicca. Soffre il Foggia e il Savoia cerca di approfittarne serrando i ranghi, ma concedendo anche pericolosi spazi alle ripartenze del Foggia. Affiora la stanchezza ed il ritmo cala. Al venticinquesimo splendida azione manovrata del Foggia con traversone finale al centro dell'area di Sicurella, subentrato allo stanco Bollino, con Cavallaro che si fa incredibilmente anticipare nel momento di appoggiare comodamente la sfera in rete. Al minuto trentaquattro e' bravo Narciso a mettere in angolo una conclusione di Sabatino. Continua il forcing del Foggia, Sicurella fa velo per Cavallaro al limite dell'area, ma l'esterno del Foggia non è' in giornata e manda alto. Non accade più nulla e il Foggia incamera tre punti importanti in chiave salvezza. Avrebbe potuto essere più rotondo il risultato a favore dei padroni di casa, ma Il Foggia manca ancora di identità e concede troppo agli avversari per non parlare degli errori sotto porta. Il tempo per migliorare c'è, l'importante è rimediare alle ancora più che evidenti lacune.
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