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Calcio. Il Foggia vince a Caserta ed ora e’ tra le grandi

Roberto De Zerbi. (foto com.) ndr.

di Mario Schena

FOGGIA, 30 NOV. - Quindicesima di andata al “Pinto” di Caserta è di scena una classica come Casertana-Foggia. Per i campani ventiquattro punti in quattordici giornate e quinto posto in classifica. Dopo la sconfitta di Melfi presidente Lombardi, ha esonerato Angelo Adamo Gregucci. Al suo posto è stato chiamato a sedere in panchina una vecchia conoscenza rossonera Salvatore Campilongo che, dopo una dura contestazione da parte dei tifosi locali, che non gli avrebbero perdonato alcuni gesti fatti alla curva rossoblù quando vestiva altre casacche, si era dimesso nel corso della conferenza stampa di presentazione, convinto successivamente a non abbandonare e rimanere alla guida dei falchetti. Il Foggia ha affrontato la trasferta di Caserta dopo una settimana travagliata che ha portato ad alcuni divergenze tra i componenti del Consiglio di amministrazione tanto che nel corso della giornata di lunedì è giunta la notizia di una diminuzione del numero dei componenti del Consiglio da sei a tre unità, inoltre ci sono state le dimissioni del direttore generale Masi e del consigliere e responsabile controllo e finanze avvocato Miccoli ed infine la dichiarazione di cessione delle quote anche a costo zero dei soci Amodeo e Cavallone. Mister De Zerbi ha avuto molte defezioni in organico Ha dovuto fare a meno, oltre agli squalificati Bencivenga ed Agnelli, anche dell´acciaccato Quinto. La Casertana e soprattutto il suo allenatore Campilongo vogliono vincere a tutti i costi e i rossoblù partono subito all’attacco provandoci subito con Marano che sugli sviluppi di un calcio di punizione calcia però alto. Al settimo minuto Curcio si fa ammonire per fallo su Alvino. D’Allocco fa scorrere brividi lungo la schiena dei tifosi del Foggia con un retropassaggio che costringe Narciso a mettere in angolo. Casertana ancora pericolosa con Murolo che colpisce di testa la palla partita da un tiro d’angolo. Al diciottesimo Curcio ingenuamente commette un fallo non cattivo, ma pericoloso, che gli costa il secondo giallo e la conseguente espulsione. Al ventiquattresimo Marano pesca con precisione Diakitè in area, ma il suo colpo di testa non porta pericoli al portiere rossonero. Il Foggia cerca di alleggerire la pressione, ma gli attacchi della squadra di De Zerbi sono poco incisivi. A sei dal termine azione manovrata della Casertana con tiro finale a volo di Marano non lontano dai pali della porta di Narciso. A tre minuti dal termine del primo tempo il Foggia passa in vantaggio. Cavallaro riceve sulla fascia sinistra e serve un pallone in area sul quale si avventa Iemmello che batte di piatto, Fumagalli respinge, ma per l’assistente e l’arbitro la sfera ha superato la line a di porta. La Casertana accusa il colpo e non riesce ad essere lucida per imbastire la reazione giusta. Il primo tempo termina con un tentativo altro di Alvino per i padroni di casa. Neanche il tempo di schierarsi che il Foggia raddoppia. Iemmello se ne va verso l’area rossoblù e viene affrontato da Mattera che lo sgambetta. Rigore che Cavallaro trasforma dal dischetto per il due a zero del Foggia. La Casertana è all’angolo, ma comunque cerca di reagire contro un Foggia in dieci uomini. Va in gol la compagine campana, ma il gol di Cunzi è annullato per fuori gioco, sulla “spizzata” di testa di Murolo, su segnalazione dell’assistente del signor Guccini. Foggia pericoloso con Sarno che batte una punizione dal limite. Il tiro a giro è deviato in angolo dalla barriera. La Casertana attacca, ma non riesce ad essere pericolosa. Le sue conclusioni sono spesso deboli e prevedibili come quella di Diakitè al cinquantacinquesimo bloccata comodamente da Narciso. Al cinquantaseiesimo per la Casertana il gol sembra fatto. Mancino salta con una finta Loiacono e prova a piazzare il tiro con il piatto destro, ma questa volta è il palo a dire no alla formazione locale. La fretta fa sbagliare e Murolo manda in curva un buon pallone colpito al volo. Ancora una ghiottissima occasione per la Casertana ma nè Diakitè nè Cunzi in scivolata riescono ad intercettare il cross basso dalla destra di Alvino. Tenta di rifiatare il Foggia, ma la conclusione di Grea non fa male. Al settantanovesimo la Casertana accorcia le distanze: Mancino dal limite dell´area piccola batte Narciso deviando in porta un cross basso di Cunzi. A dieci minuti dal termine l’arbitro ristabilisce la parità numerica alzando il cartellino rosso ad Antonazzo espulso per proteste. La Casertana tenta il forcing finale, ma è il Foggia a sfiorare il terzo gol con per Iemmello che non riesce a battere Fumagalli non trovando la deviazione su cross basso di Grea dal fondo. Confusione in area rossonera, ma i ragazzi di De Zerbi riescono a tenere il risultato che continua ad essere traballante, ma è bravo Narciso a toccare con la punta delle dita e mettere in angolo un diagonale di Carrus. Le emozioni continuano e al novantesimo la Casertana si vede annullare per la seconda volta il gol, ancora per fuorigioco, questa volta di Ricciardo su assist di Mancino. Quattro i minuti di recupero concessi. Ci prova ancora Mancino, ma il tiro dell’ex rossonero è bloccato dal portiere del Foggia. Ultimo brivido in chiusura con l’occasionissima per la Casertana che va al tiro con Carrus deviato in angolo. Ultimo minuto ed ennesimo tiro dalla bandierina per i rossoblù sugli sviluppi del quale arriva il colpo di testa di Murolo che termina sul fondo davvero di pochissimo. Il Foggia è ancora una volta corsaro in trasferta. Vince sul campo di una delle squadre più forti del Campionato ed ora è difficile non pensare che i rossoneri un pensierino ai play-off possono davvero farlo.





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