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Bari. Bilancio di fine anno del Comando Provinciale Carabinieri. 2.500 persone arrestate, 220 milioni di euro di beni sequestrati [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

Bilancio di fine d'anno dei cc. di Bari. (foto) ndr.

di Redazione

BARI, 19 DIC. - Bilancio positivo dell’attività svolta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bari nel corso del 2014. 2.500 le persone arrestate, oltre 8.000 quelle denunciate, sequestrati 220 milioni di beni di sospetta provenienza illecita. Ingenti anche i sequestri di armi e stupefacenti infatti sono stati sequestrati 13 mitra, 9 bombe, 70 pistole semiautomatiche, 18 fucili, 16 revolver e 7000 cartucce. In materia di droga invece sono state sequestrate oltre due tonnellate di marijuana, 18 chili di eroina, 13 di cocaina e 12 di hashish. Un migliaio le piante di marijuana estirpate e altrettante le pasticche di droghe sintetiche sequestrate. Grande l’impegno sotto il profilo del controllo del territorio e della vicinanza ai cittadini, che si sono rivolti al numero di pubblica emergenza 112 ben 267.767 volte, con oltre 25.000 interventi svolti a loro favore. L’azione di contrasto al crimine, svolta in sinergia con le altre forze di polizia, ha fatto registrare nelle Provincie di Bari e BAT un’inversione di tendenza dei reati consumati. I dati, ancora non definitivi, fanno segnare un -7% in Provincia di Bari e un -15% nella Provincia BAT. Fortissimo è stato anche l’impegno a garantire strade più sicure attraverso i numerosi controlli alla circolazione stradale, con il rilevamento di circa 1300 incidenti stradali e l’espletamento di oltre 1500 interventi di assistenza agli utenti della strada. Quasi 16.000 le contravvenzioni elevate con 942 patenti e 1789 documenti di circolazione ritirati. 

RUTIGLIANO (BA): MINACCIA LA MOGLIE E AGGREDISCE I CARABINIERI INTERVENUTI. ARRESTATO ALBANESE 

In stato di ubriachezza ha aggredito verbalmente la moglie, che teneva tra le braccia un bambino di appena due mesi, rinchiudendola in casa. Alla vista dei carabinieri, intervenuti su segnalazione al numero di emergenza “112” fatta proprio dalla vittima, si è scagliato contro i militari colpendoli con calci e pugni. Bloccato è finito in manette. Si tratta di un 23enne bracciante agricolo albanese, residente a Rutigliano, arrestato dai Carabinieri della locale Stazione con le accuse di minaccia e resistenza a P.U., lesioni personali continuate e sequestro di persona. La donna, in forte stato di agitazione, soccorsa dai militari è stata affidata alle cure di personale sanitario dell’ospedale di Triggiano mentre il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.





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