Bari. La polizia scopre bisca clandestina frequentata da insospettabili [CRONACA DELLA P.S. ALL'INTERNO]
La bisca clandestina scoperta. (foto com.) ndr. |
di Redazione
BARI, 10 GEN. - Ieri sera la Polizia di Stato, a Palese (BA), ha scoperto in un seminterrato una bisca clandestina, frequentata da insospettabili, provenienti anche da cittadine della provincia.
La ludopatia e il fenomeno del gioco d’azzardo mietono varie vittime e sono un fenomeno sociale in crescita, contro il quale resta alta la guardia da parte della Polizia.
Verso le 21,30 di ieri, quando il personale della Squadra di Controllo della locale Divisione Polizia Amministrativa e Sociale è entrato nella bisca, i poliziotti si sono spacciati per comuni avventori, dichiarando di voler partecipare al torneo di poker sportivo in corso. Poco dopo, il personale operante, con la collaborazione della Squadra Mobile, ha fermato ed identificato le circa 70 persone che stavano giocando.
Nel seminterrato, della superficie di 300 metri quadri, erano state allestite tre sale, arredate con estrema eleganza, di cui una attiva in cui era in corso un torneo di poker sportivo.
Denunciato il Direttore di Sala, un barese 28enne professionista del settore.
Sottoposti a sequestro preventivo l’intero locale, con gli arredi e le attrezzature usate per giocare, ed a sequestro probatorio la somma di 3.640,00 euro, quale valore complessivo delle quote di partecipazione al torneo, che venivano usati come montepremi per i vincitori. Le indagini proseguono per chiarire ruoli e responsabilità , soprattutto l’eventuale riconducibilità dell’illecita attività a famiglie malavitose del Quartiere San Paolo.
La Polizia di Stato rintraccia e daspa sette tifosi tranesi
Ieri la Polizia di Stato, a Trani (BA), a seguito degli episodi di violenza verificatisi il 19 ottobre scorso nella stazione ferroviaria di Trani, durante la partenza dei tifosi locali con il treno diretto a Molfetta, dove avrebbero assistito all’incontro di calcio Molfetta – Vigor Trani, valevole per il campionato di calcio di eccellenza, ha notificato sette DASPO, due della durata di 5 anni con obbligo di firma presso il Commissariato e gli altri della durata di 3 anni, emessi dal Questore di Bari, rispettivamente nei confronti di:
1. S.P. andriese di anni 40
2. L.N. tranese di anni 34
3. G.F. tranese di anni 30
4. C.A. originario di Fossano (CN) di anni 35
5. B.P. tranese di anni 34
6. G.G. tranese di anni 24
7. B.I. tranese di anni 48.
Gli stessi sono stati tutti deferiti all’A.G. dal personale del Commissariato di P.S. di Trani, per interruzione di pubblico servizio e a vario titolo per i reati di lesioni, minacce e danneggiamento.
Barletta
Ieri sera la Polizia di Stato, a Barletta, ha arrestato in flagranza GIANNINI Marisa di anni 25, pregiudicata, ritenuta responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish.
Il personale della Squadra Investigativa del locale Commissariato di P.S. alle ore 16:55 circa, nell’ambito di servizi tesi al contrasto del commercio delle sostanze stupefacenti, avendo appreso che presso l’abitazione del detenuto domiciliare GUSMAI Luca era in atto una illecita attività di spaccio di sostanza stupefacente, ha organizzato ed effettuato un servizio di osservazione al fine di verificare la veridicità della notizia. Durante detto servizio gli operanti hanno notato il GUSMAI Luca impegnato in una conversazione con un giovane, fuori dalla propria abitazione; contestualmente sua moglie, GIANNINI Marisa, avvedendosi della presenza dei poliziotti, ha allertato il proprio congiunto, al fine di farlo rientrare in casa. I poliziotti hanno deciso di fare ingresso nell’abitazione, rinvenendo sostanza da taglio. Durante la perquisizione la Giannini ha simulato un malore legato al suo stato di gravidanza, incalzando i poliziotti e minacciandoli per farli desistere dal porre in essere l’attività in corso. Pertanto si è provveduto a far intervenire il personale del 118, che ha trasportato la donna in Ospedale. Presso il reparto di Ginecologia e dopo la visita dei medici la Giannini, intuendo che non avrebbe potuto ulteriormente evitare la perquisizione personale, non ha più opposto resistenza all’attività in corso. Sulla sua persona è stata rinvenuta una bustina in plastica con all’interno 10 pezzi di hashish, singolarmente confezionati con carta stagnola per un peso complessivo di 15 grammi.
Dopo le formalità di rito, la Sig.ra GIANNINI Marisa è stata sottoposta agli arresti domiciliari, mentre per il coniuge GUSMAI Luca è stato disposto l’aggravamento della detenzione domiciliare.
Nel corso di ulteriori servizi di P.G. nell’ambito cittadino venivano effettuati numerosi controlli a sale giochi e circoli ricreativi luoghi di ritrovo di pregiudicati, durante i quali è stata rinvenuta e sequestrata una pistola a tamburo lanciarazzi non omologata illegalmente detenuta da un pregiudicato di 30 anni.
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