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Calcio. Foggia sconfitto a Martina uno stop che fa male

Il match Martina Franca - Foggia. (foto com.) ndr.

di Mario Schena 

FOGGIA, 11 GEN. - A Martina nel segno della continuità. Era fondamentale pere i ragazzi di De Zerbi non perdere per non gettare all’aria quanto di buono fatto sette giorni fa a Pagani dove il Foggia ha sepolto i padroni di casa sotto un poker di reti giungendo ai confini della zona play-off. Di fronte c’era un Martina che non doveva lasciare punti per non essere risucchiato nei bassifondi della graduatoria. La prima sconfitta del Campionato per i biancazzurri è arrivata proprio alla prima giornata sul terreno dello Zaccheria dove persero pere tre a due con reti per i rossoneri di Iemmello, Agnelli e Cavallaro. Il Martina ha chiuso l’anno vecchio con il pareggio ottenuto con il Cosenza, ma spicca la vittoria nel derby contro il Lecce fuori casa. Giornata “Forza Martina” al Tursi dove mister Ciullo ha dovuto fare a meno del partente Caso che ha rescisso per andare ad Ischia e con Patti al posto di Brunetti, biancazzurri schierati con il difensivista schema 4-4-2. Il Foggia arriva alla gara dopo la bella vittoria per quattro a zero di Pagani. Nel Foggia non ce l´ha fatta Gerbo ed al suo posto Sainz-Maza. Parte subito in salita la partita del Foggia. Ha diretto la gara il signor Vincenzo Violante della sezione AIA di Nocera Inferiore, coadiuvato da Stefano ed Andrea Cordeschi della sezione AIA di Isernia. Al terzo minuto errore in fase difensiva che favorisce Montalto che riesce a servire Magrassi che con un preciso diagonale infila Narciso. Va subito vicino al pareggio il Foggia con Sarno che si libera di due avversari e in area da posizione decentrata si fa respingere la conclusione dal portiere del Martina. Spinge il Foggia, ma non punge. Agostinone mette in area un bel pallone dalla sinistra, ma leonetti arriva sulla sfera commettendo fallo. Tenta di raddoppiare il Martina, ma il colpo di testa di Montalto va sulla traversa. al ventiseiesimo Arcidiacono se ne va sulla destra, ma sbaglia il passaggio finale ai suoi compagni. Poco dopo la mezzora deve lasciare il campo l’autore del gol, Magrassi, per problemi muscolari. Al minuto numero trentotto Foggia pericolosissimo sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Sainz-Maza Iemmello devia di testa e il portiere biancazzurro deve superarsi per deviare in tuffo il pallone impedendo il tocco sotto misura degli attaccanti rossoneri. Netta gomitata di De Risio a Potenza che il direttore di gara sanziona con il giallo e assegnando un calcio di punizione che Sarno batte molto bene, ma appena alto sull’incrocio dei pali alla sinistra di Bleve. Non accade più nulla nonostante i tre minuti di recupero e si chiude il primo tempo con il Martina in vantaggio, bravo a capitalizzare l’unica occasione avuta e a difendersi con ordine lasciando pochi spazi al Foggia che soffre notoriamente le squadre che si chiudono in difesa. Inizia la ripresa e per il Foggia sono di nuovo fatali i minuti di apertura di tempo. Arcidiacono se ne va sulla sinistra imbeccato dall’ex Tomi entra in area, supera Narciso poco preciso nell’uscita e mette in rete il gol del due a zero. De Zerbi capisce che la sua squadra è lenta e prevedibile e cerca di dare una scossa ai suoi sostituendo Bencivenga e Sainz-Maza con Loiacono e Cavallaro. Il Foggia diventa più rapido e propositivo, ma sempre poco incisivo. Cavallaro comincia a dare fastidio sulla sinistra e Iemmello torna nella posizione di punta centrale più consona alle sue caratteristiche. Fallo di mani al limite dell’area e calcio di punizione per il Foggia che Gigliotti trasforma in gol con una esecuzione magistrale. Il Foggia spinge e dopo aver rischiato di subire un calcio di rigore per una scivolata in area di Loiacono che tocca la sfera con le mani. Al sessantacinquesimo Foggia vicinissimo ala pareggio con Iemmello che dal limite tenta la soluzione chirurgica con un piattone di destro che però si stampa sul palo alla sinistra di Belve. Il Foggia schiaccia i biancazzurri nella propria area e il portiere del Martina compie due miracoli sugli attaccanti del Foggia. Martina in dieci per l’espulsione per proteste di Montalto. Ormai è un assedio del Foggia e il palo salva ancora una volta il Martina sulla conclusione ravvicinata di Cavallaro che batte a rete la corta respinta di Bleve sul pericoloso colpo di testa i Leonetti. Attacca a testa bassa il Foggia, ma nonostante i cinque minuti di extra time non trova lo spunto ed il varco giusto per trovare il pari. Vince il Martina e il Foggia può recriminare per un primo tempo giocato in maniera troppo lenta e macchinosa, meglio i rossoneri nella ripresa, ma non è bastato per trovare un pari tutto sommato meritato.





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