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Grumo Appula (Ba). Bazar della droga in campagna e in casa. Sorvegliato arrestato dai carabinieri. Sequestrato anche un giubbotto antiproiettile [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

Il materiale e la droga sequestrata. (foto cc.) ndr.

di Redazione

GRUMO APPULA (BA), 4 GEN. - Da qualche tempo i carabinieri della Stazione di Grumo Appula tenevano d’occhio un rudere ubicato in quella contrada Cocevonelle, presso cui erano stati segnalati strani andirivieni di giovani tossicodipendenti. Così, nel corso di uno specifico servizio, i militari hanno sorpreso un sorvegliato speciale 34enne del luogo giungere con la sua auto ed entrarvi. Accortosi dell’arrivo degli operanti, il sorvegliato ha cercato di disfarsi di un involucro che, subito recuperato, conteneva un pezzo di hashish da 85 grammi. Nel rudere, invece, grazie al supporto di un’unità antidroga del Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno e dei colleghi della Compagnia di Modugno, hanno rinvenuto un altro pezzo di hashish di oltre 500 grammi. La perquisizione, eseguita inoltre presso la sua abitazione, ha permesso di rinvenire ulteriori 5 grammi di hashish, 3 di cocaina, 50 di eroina e 40 di marijuana, oltre a circa 15 grammi di mannite (sostanza utilizzata per il “taglio” della cocaina), a del materiale utile al confezionamento delle dosi di droga e ad un giubbotto antiproiettile. Tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale, il 34enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato rinchiuso nel carcere del capoluogo. Droga, materiale utile al confezionamento delle dosi e giubbotto antiproiettile sono stati posti sotto sequestro. 

BARLETTA (BT): RUBAVA ENERGIA ELETTRICA PER ALIMENTARE LA SUA PIZZERIA. ARRESTATO DAI CARABINIERI 

I Carabinieri della Stazione di Barletta hanno arrestato un 56enne del luogo, titolare di un bar pizzeria, ritenuto responsabile di furto aggravato. Nel corso di un controllo eseguito all’interno dell’attività commerciale i militari, unitamente a personale dell’Enel, hanno appurato l’esistenza di una derivazione abusiva sulla presa di allacciamento al cavo Enel. Tratto in arresto, l’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Il personale dell’Enel, invece, ha provveduto ad interrompere l’erogazione dell’energia elettrica. 

GIOVINAZZO (BA): BAMBINO DI 9 ANNI FUGGE DA CASA. RINTRACCIATO IN SERATA DAI CARABINIERI 

Momenti di ansia ieri pomeriggio a Giovinazzo, dove un bambino di 9 anni, in affido da alcuni mesi ad una famiglia del luogo, verso le ore 17.00 si è allontanato dal negozio gestito dal padre, facendo perdere le proprie tracce. Dopo la denuncia formalizzata in caserma dai genitori, sono immediatamente scattate le ricerche, con l’interessamento anche dei Carabinieri della Compagnia di Molfetta e delle pattuglie dei Comandi limitrofi. Fortunatamente ai militari è bastata poco più di un’ora per rintracciarlo, illeso, mentre s’intratteneva in un bar del centro cittadino, dopo aver passato al setaccio parchi giochi, piazzette, negozi, sale giuochi ed esercizi commerciali. Il piccolo è stato poi riaffidato ai genitori, che dopo tanto spavento, hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. 

TERLIZZI (BA): SORVEGLIATO FERMATO ALLA GUIDA DI AUTO SENZA DOCUMENTI, DÀ FALSO NOME AI CARABINIERI. ARRESTATO 

Fermato alla guida di una Mercedes senza documenti, un sorvegliato speciale, per sottrarsi alle conseguenze della violazione, fornisce falso nome, ma scoperto finisce in carcere. È accaduto a Terlizzi, dove i Carabinieri della locale Tenenza hanno tratto in arresto un 44enne del quartiere San Pio di Bari, con l’accusa di violazione degli obblighi imposti, guida senza patente e false dichiarazioni sull’identità personale. Nonostante avesse l’obbligo di non allontanarsi dal Comune di Bari, è stato sorpreso a Terlizzi dai Carabinieri della locale Tenenza, mentre era alla guida dell’auto, in compagnia di un pregiudicato. Ben consapevole delle conseguenze a cui sarebbe andato incontro, il conducente ha preferito fornire un falso nome. Gli operanti, però, non convinti dalle risposte ricevute, hanno voluto vederci chiaro ed hanno eseguito una serie di accertamenti che hanno poi svelato la vera identità dell’uomo. Tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, il sorvegliato è stato poi condotto presso il carcere tranese. 

CASTELLANA GROTTE (BA): SI FA CAMBIARE DA PENSIONATO BANCONOTE FALSE CON ALTRE DI PARI IMPORTO. DENUNCIATO DAI CARABINIERI 

Inganna un pensionato 82enne cedendogli banconote false in cambio di altre di pari importo, ma scoperto è stato denunciato. È accaduto a Castellana Grotte, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bari un 61enne di Andria, noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di spendita di banconote false. L’uomo, dopo aver occasionalmente fermato per strada il pensionato, con una banale scusa è riuscito a farsi cambiare 7 banconote false da 100 euro con 14 banconote da 50. Le indagini avviate dai carabinieri a cui il malcapitato si era rivolto dopo aver realizzato la truffa, basate principalmente sulle dichiarazioni della vittima e di alcuni testimoni, hanno permesso l’identificazione del responsabile, che è stato poi deferito all’Autorità Giudiziaria.





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