Monte Sant'Angelo (Fg). Via Falcone e Borsellino è prossima al pericolo sanitario

L'area interessata dal degrado. (foto Newsgargano) ndr.

di Redazione

MONTE SANT'ANGELO (FG), 19 GEN. - Pubblichiamo una nota della redazione del portale web newsgargano.com, pubblicata  con tanto di video nella rubrica "Fatti & Misftatti", dove denuncia l'abbandono e i degrado urbano di una zona del paese garganico, prossima al pericolo sanitario.

"Un mese fa dicemmo che “Buona amministrazione vuol dire soprattutto bene collettivo. Ora, qui non si sta giudicando l'intero operato, né stiamo a far le pulci a chi il popolo ha scelto come amministratori. La nostra informazione, nel caso, vuol essere solo d'aiuto alla comunità. Certo, tutti pretendiamo che il problema, qualunque esso sia, venga risolto nel più breve tempo possibile, o che venga anticipato. Ma quando accade, risolverlo è nell' interesse comune. Noi con il video pubblicato sulla pagina di Facebook non abbiamo fatto altro che allertare il Comune. Ed è proprio grazie a tal servizio che l'amministrazione comunale di Monte si è attivata tempestivamente, informandosi e risolvendo il problema”.

Ebbene, anzi non tanto bene, oggi il problema è ancora presente. Quel famigerato problema della fogna a cielo aperto non è stato risolto. In Via Falcone e Borsellino i liquami continuano a invadere la via cittadina, con tutte le conseguenze sanitarie e di sicurezza che ne derivano. I residenti protestano. Lo fanno attraverso i media, le rimostranze al Comune e ai vari politici locali.

Noi di NewsGargano fummo i primi a darne notizia. Lo facemmo con un video che ora gira su altri portali. Ve bene così, purché il problema venga risolto. 

In quel periodo interpellammo l’Amministrazione Comunale chiedendo delucidazioni. La risposta fu che si sarebbe immediatamente interessata al caso. Lo ha fatto interpellando l’Acquedotto Pugliese in quanto il problema pare sia riconducibile alle tubazioni dell’ AQP. 

Tuttavia i liquami fuoriescono ancora e ciò denota una mancanza di attività atte a risolvere il problema. L’amministrazione Comunale intervenga prestissimo; non attenda che qualcuno si ammali per aver accidentalmente toccato quei liquami. Nell’area abitativa vi sono tanti bambini che giocano e un pallone o altro giocattolo potrebbe venire a contatto con tal “immonda sostanza”. Portare le mani al volto, in bocca, al naso, è consequenziale per ciò che fa un bambino durante il gioco."

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