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Pd: primarie al veleno, Cofferati "no al voto ligure"

Cofferati del Pd. (foto Agi) ndr.

di Redazione

GENOVA, 11 GEN. (AGI) - Primarie al veleno per il Pd ligure, con Raffaella Paita che canta vittoria mentre Sergio Cofferati denuncia irregolarita' e l'opposizione gongola. "L'inquinamento delle Primarie si sta purtroppo realizzando in misura piu' consistente di quella prevista e temuta" scrive in una nota l'eurodeputato Cofferati, "e' in atto un aumento positivo di partecipazione al voto delle Primarie che ha purtroppo come contraltare la crescita di segnalazioni di forti irregolarita', che riguardano in particolare una presenza assolutamente anomala ed organizzata di intere comunita' straniere sia a levante sia a ponente e nelle ultime ore in alcuni seggi di Genova. A questo si aggiunge il voto diffuso di riconosciuti esponenti del centro destra ligure. Tutti questi casi - conclude - verranno segnalati in dettaglio alla Commissione di Garanzia e alla Segreteria nazionale" del Pd. Per Gasparri e' l'ennesima farsa primarie con, ironizza, il 'cinese' sfregiato dai cinesi. "Dopo i rom di Marino, i cinesi di Burlando e Paita. Brogli alle primarie del Pd dove il cosiddetto 'cinese' Cofferati contesta le votazioni per scelta del candidato Pd alle regionali liguri, per l'eccessiva presenza di cinesi e altri extracomunitari alle urne. Il cinese fregato dai cinesi, cosi' potremmo intitolare questa nuova farsa Pd". Per la Lega e' un "brutto spettacolo" che intristice e amareggia. "Mi sento preoccupato, triste e anche un tantino arrabbiato" dice Francesco Bruzzone, consigliere regionale della Lega Nord, "perche' leggo, da fonti certe, cioe' dagli stessi esponenti del Pd, che la presunta vittoria di Raffaella Paita sarebbe dovuta al sostegno di comunita' organizzate quali zingari, marocchini e cinesi. Da La Spezia il segretario provinciale del Pd, Juri Michelucci, assicura che il voto e' stato corretto, senza alcun inquinamento. "Non si sono verificate irregolarita' tali da parlare di inquinamento delle primarie" ha detto, "Non ci sono stati voti organizzati e di certo non si sono verificati brogli elettorali. Quelle cui abbiamo assistito mi pare siano piu' reazioni ad una giornata difficile, frutto di una campagna elettorale tesa. Ci sono state segnalazioni - aggiunge Michelucci - ma c'e' un regolamento delle primarie in cui e' prevista la possibilita' di voto da parte degli extracomunitari che vengono iscritti in un registro separato. E' previsto anche il voto di esponenti di liste civiche. Ci sono stati segnalati alcuni casi ma se gli extracomunitari sono regolari sul territorio non vedo irregolarita'. Stiamo comunque verificando con la commissione provinciale il numero effettivo degli extracomunitari che si sono recati ai seggi. Nello spezzino hanno votato 15.000 persone e mi dicono che le persone di nazionalita' cinese che hanno chiesto di votare siano state una decina: di certo - conclude - non si puo' mettere in discussione il risultato". 





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