Sindacati. Sfratti per finita locazione: Sicet Cisl, è urgente una proroga. In Puglia a rischio 500 nuclei familiari
Slogan contro gli sfratti. (foto) ndr. |
di Redazione
BARI, 7 GEN. - Anche in Puglia la mancata proroga degli sfratti per il 2015 da parte del Governo guidato da Renzi, determinerà per le famiglie il rischio di finire per strada. Si tratta, secondo il sindacato inquilini, di nuclei familiari che, pur rientrando nelle categorie definite dalle norme di legge (persone con handicap, anziani, con capacità di reddito insufficiente e varie) per attenere la proroga dello sfratto, rischiano di trovarsi senza un tetto in assenza di un provvedimento urgente dell’esecutivo nazionale. “Stupisce – osserva Paolo Cicerone, Segretario del Sicet Cisl di Puglia – vista la situazione di allarme sociale, la mancata richiesta di ulteriore proroga da parte dei sindaci dei capoluoghi pugliesi considerato che la quasi totalità delle oltre 500 famiglie in procinto di sfratto sono residenti proprio nei loro comuni”. Il sindacato inquilini della Cisl auspica che i parlamentari pugliesi possano far pressioni sul Governo affinché sia varata una norma di proroga degli sfratti per finita locazione fino al 31 dicembre 2015 i quali, oltretutto, andrebbero ad aggiungersi agli sfratti per morosità incolpevole che in Puglia (dato del dicembre 2013) erano già 4.000. “E’ per non aggiungere ulteriori effetti drammatici ad una situazione abitativa già drammatica – sottolinea Cicerone – che il Sicet sollecita misure idonee a superare l’impasse degli sfratti con provvedimenti ordinari e strutturali quali la riduzione dei canoni di locazione dopo l’avvenuto taglio delle tasse dai redditi di locazione con la cedolare secca al 10%”.
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