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Gravina in Puglia (Ba). Trovato bazar della droga in pieno centro. Arrestati due giovanissimi

La droga e il materiale sequestrato. (foto cc.) ndr.

di Redazione

GRAVINA IN PUGLIA (BA), 2 FEB. - I Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato due 15enni in flagranza di reato di detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio. Il locale ubicato nel centro storico cittadino era da tempo tenuto sott’occhio dai militari della locale Stazione perché era forte il sospetto che diversi giovanissimi acquistassero droga per farne consumo personale o ulteriore spaccio. Il blitz è scattato nella serata, quando i due ragazzi sono usciti guardandosi con circospezione per defluire velocemente, si sono trovati subito bloccati da una pattuglia di Carabinieri. Il successivo ingresso nel locale, ha così consentito di scoprire nascosti tra le suppellettili ben 1 Kg di “MARIJUANA”, parte della quale già suddivisa in dosi per lo spaccio, assieme ad un bilancino di precisione e all’occorrente per il confezionamento. L’esito della perquisizione non sembra assai diverso da quello di tante analoghe operazioni condotte nel circondario, ma i 15 anni dei due giovani spacciatori lascia esterrefatti per la costatazione di quanto sia oramai scesa la soglia dell’età dei soggetti già invischiati in cospicui traffici di droga. Per i due giovanissimi spacciatori si sono aperte le porte del carcere minorile “Fornelli” di Bari, dovranno rispondere al Tribunale dei Minorenni del capoluogo di illecita detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio. 

BARI: IMPRENDITORI TAGLIEGGIATI. BLITZ ANTIRACKET DEI CC. CHE STANNO ESEGUENDO NUMEROSI ARRESTI SU ORDINE DELLA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA DI BARI A CARICO DI APPARTENENTI A CLAN LOCALI, ACCUSATI DI ESTORSIONE AGGRAVATA IN CONCORSO

E’ in corso dalle prime luci dell’alba un blitz dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, che stanno dando esecuzione a diverse misure cautelari in carcere emesse dal Giudice per le Indagini preliminari di Bari su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. Le indagini lampo, avviate dai carabinieri del Reparto Operativo di Bari nell’ottobre scorso, hanno fatto emergere un grave contesto d’intimidazione ai danni di imprese locali da parte della criminalità organizzata, che non si è limitata ad imporre il pizzo ma è entrata nella gestione degli affari per garantire il rispetto di accordi e pagamenti. E’ emerso che anche alcuni imprenditori si sono rivolti ai clan per recuperare i loro crediti o per agevolare l’avvio di nuove attività, finendo invece nella morsa del racket. Un imprenditore è finito infatti sotto inchiesta per aver inviato esponenti di un clan locale a riscuotere soldi da un altro imprenditore, il quale, nonostante sia stato gravemente minacciato, ha trovato il coraggio di denunciare.





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