Bari. Quartiere San Paolo: senza patente si da alla fuga speronando l’autovettura dei carabinieri che lo arrestano [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

L' auto 'gazzella' incidentata. (foto cc.) ndr.

di Redazione

BARI, 27 MAR. - Nonostante l’alt intimatogli ha speronato ripetutamente l’auto dei Carabinieri nel corso di un pericoloso inseguimento nel quartiere San Paolo ma è finito in manette. Si tratta di un 19enne barese già noto alle Forze dell’Ordine, arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari con le accuse di violenza e resistenza a P.U., lesioni personali, danneggiamento aggravato e guida senza patente. In ore notturne i carabinieri, in servizio perlustrativo finalizzato alla repressione dei reati contro il patrimonio nel quartiere “San Paolo”, intercettavano in via Veneto una Bmw sospetta con un individuo a bordo che, nonostante l’alt intimatogli, puntava la “gazzella” dell’Arma tentando di dileguarsi. Ne nasceva un inseguimento nel corso del quale il fuggitivo azzardava manovre spericolate speronando ripetutamente l’auto dei militari, utilizzando anche il marciapiede come via di fuga e imboccando contromano via Delle Regioni. La sua corsa terminava in via Barisano da Trani dove il fuggitivo, vistosi alle strette, abbandonava il mezzo e si rifugiava in un portone condominiale dove veniva definitivamente bloccato e tratto in arresto. Sottoposto a controllo il giovane è risultato sprovvisto di patente di guida mentre il mezzo, privo di copertura assicurativa, è stato sottoposto a sequestro. I militari hanno riportato contusioni e traumi vari giudicati guaribili in 30 giorni da personale sanitario del Policlinico di Bari mentre il mezzo dell’Arma riportava danni alle fiancate, al paraurti anteriore nonché l’esplosione dell’air-bag lato passeggero. Tratto in arresto il 19enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo. 

TRIGGIANO (BA): VIOLA IL DIVIETO DI AVVICINAMENTO ALLA EX MOGLIE. ARRESTATO NUOVAMENTE DAI CARABINIERI 

Sebbene sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa ha violato più volte le prescrizioni a lui imposte e pertanto è finito nuovamente in manette. Si tratta di un 44enne triggianese arrestato dai carabinieri della Stazione di Triggiano in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso sul conto dalla Procura della Repubblica di Bari per reiterate violazioni alla misura cui era sottoposto. L’uomo, nel mese di dicembre dello scorso anno, è stato già arrestato in flagranza di reato dagli stessi carabinieri per aver picchiato la donna, alla presenza della figlia minore, procurandole lesioni al volto e al petto. Dopo l’arresto, al 44enne è stata applicata una misura cautelare che lo obbligava a non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla moglie, provvedimento che l’uomo ha però più volte violato. Gli accertamenti compiuti dai militari hanno consentito di appurare che lo stesso, lo scorso 9 marzo, ha tentato di avvicinare la ex moglie che è riuscita a fuggire continuando comunque ad essere importunata con continue telefonate e minacce. Ciò ha consentito all’A.G. a non ritenere più meritevole il 44enne del beneficio concessogli emettendo sul suo conto il provvedimento restrittivo eseguito dai carabinieri. L’uomo è stato collocato ai domiciliari. 

MOLA DI BARI (BA): CONTROLLI ANTIPROSTITUZIONE DEI CARABINIERI. 2 LE DENUNCE 

I Carabinieri della Tenenza di Mola di Bari, nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio effettuato lungo la complanare ovest della SS16, finalizzato a contrastare il fenomeno della prostituzione hanno denunciato in stato di libertà 2 prostitute romene, una 25enne e una 26enne ritenute responsabili di atti contrari alla pubblica decenza. Le donne sono state proposte alla competente Autorità per l’emissione del Foglio di Via Obbligatorio. 

BARI: SORPRESO DAI CARABINIERI DOPO AVER RUBATO IL PORTAFOGLI AD UNA TURISTA UNGHERESE. ARRESTATO SORVEGLIATO SPECIALE 

I Carabinieri della Compagnia di Bari Centro hanno arrestato un sorvegliato speciale 50enne del luogo ritenuto responsabile di furto con destrezza e violazione degli obblighi imposti e deferito in stato di libertà con l’accusa di ricettazione una 45enne incensurata di Modugno. Nel corso di un servizio perlustrativo su via Estramurale Capruzzi i militari hanno notato il 50enne che in atteggiamento sospetto consegnava alcuni documenti alla donna. Prontamente intervenuti e bloccati i due per un controllo, i carabinieri hanno appurato che l’uomo dopo aver rubato il portafogli ad una 31enne turista ungherese all’interno di una rivendita di tabacchi adiacente aveva consegnato alcuni effetti personali della vittima alla 45enne. La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire nella disponibilità del sorvegliato speciale alcuni fiorini ungheresi appena rubati. La refurtiva è stata restituita all’avente diritto mentre l’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari. 

La pistola rinvenuta. (foto cc.) ndr.

CASTELLANA GROTTE (BA): RAPINA UN SUPERMERCATO MA PERDE LA PISTOLA DOVE RIMANGONO IMPRESSE LE SUE IMPRONTE DIGITALI. ARRESTATO DAI CC.

Pistola alla mano e travisato, in compagnia di un complice armato di coltello, lo scorso 11 agosto ha fatto irruzione nel supermercato A&O di Castellana Grotte dove dopo aver puntato il coltello alla gola del titolare si sono impossessati di 600 euro in contanti per poi dileguarsi a bordo di un motociclo. Nella concitazione degli eventi ha perso la pistola, circostanza che gli è stata fatale. Si tratta di un 27enne pluripregiudicato di Castellana Grotte arrestato dai Carabinieri della locale Stazione in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica per concorso in rapina aggravata. Determinante per l’identificazione del giovane è stata una impronta papillare repertata dai Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bari sulla pistola, poi rivelatasi giocattolo, che il rapinatore aveva perso durante la fuga. Sul castello dell’arma e sul caricatore i militari hanno trovato due impronte riconducibili, grazie alla compatibilità di ben 16 punti di contatto, a quella dell’indice della mano sinistra del giovane. Sul suo conto, sulla base di tali evidenze, l’A.G. ha emesso il provvedimento restrittivo che i carabinieri hanno notificato al giovane presso la casa circondariale di Trani dove si trova già ristretto per altra causa. Sono in corso indagini finalizzate all’identificazione del complice. 

GIOVINAZZO (BA): RAPINA UN FURGONE MA VIENE BLOCCATO DAI CARABINIERI. ARRESTATO 

I Carabinieri della Stazione di Giovinazzo hanno arrestato un 35enne bitontino ritenuto responsabile di rapina impropria. In via Cialdini l’uomo, aveva appena rubato un furgone adibito al trasporto di prodotti ittici lasciato temporaneamente incustodito dal proprietario quando è stato sorpreso dallo stesso che ha telefonato al numero di emergenza “112” venendo aggredito dal malfattore che lo ha aggredito allo scopo di impossessarsi del mezzo. Sul posto giungeva prontamente una “gazzella” dell’Arma che ha bloccato e tratto in arresto il malfattore. Il furgone è stato restituito all’uomo mentre il 35enne su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari.

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