Andria (Bat). Guidava autocisterna appena rapinata, carica di 35mila litri di carburante. Arrestato dai cc un 57enne, recuperata l’auto dei malviventi. [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO] [VIDEO]
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Una 'gazzella' dei cc. di Andria. (foto c.c.) ndr. |
di Redazione
ANDRIA (BT), 10 APR. - I Carabinieri della Compagnia di Andria nel corso di predisposti servizi finalizzati a contrastare il fenomeno delle rapine agli autotrasportatori, hanno arrestato un 57enne incensurato del luogo, ritenuto responsabile – in concorso – di rapina aggravata, sequestro di persona, ricettazione, riciclaggio e detenzione di apparecchiature atte ad intercettare o impedire comunicazioni.
Una segnalazione di una rapina appena compiuta lungo la s.p. 231, nel tratto tra Corato ed Andria giunta al 112, ha fatto scattare il piano antirapina predisposto dal Comando Provinciale di Bari, che in breve tempo, grazie all’attivazione di diverse pattuglie, hanno intercettato un’autocisterna, munita di rimorchio, lungo la citata arteria stradale, tallonata da una Opel Insignia, i cui occupanti, notato il sopraggiungere di una gazzella dell’Arma, hanno sorpassato il mezzo pesante e si sono dati alla fuga. I militari, a questo punto, dopo aver segnalato alle altre pattuglie l’auto dei malviventi in fuga, hanno intimato l’alt al conducente dell’autocisterna, il quale dopo aver proseguito imperterrito la sua marcia, imboccando la via Vecchia per Spinazzola, è stato costretto a fermarsi, dopo aver percorso ulteriori centinaia di metri. Sceso dal mezzo pesante, l’autista è stato sorpreso con una radio ricetrasmittente che portava appesa al collo ed un paio di guanti in lattice, calzati. Nella cabina del veicolo, invece, sono stati rinvenuti un potente apparato inibitore di frequenze radio-telefoniche, tipo jammer, alimentato da una batteria contenuta in un frigorifero portatile ed un passamontagna.
Le indagini svolte nell’immediatezza hanno permesso di appurare che poco prima un gruppo di individui, a bordo di un’Audi A4 e una Opel Insignia, dopo aver fermato il conducente del mezzo pesante, sotto la minaccia di un fucile mitragliatore, lo avevano costretto a scendere dal mezzo facendolo salire sull’Audi, con la quale veniva portato via, per poi essere successivamente rilasciato in località Montaltino, nel barlettano.
L’operazione ha permesso ai militari di recuperare l’intero carico, consistente in 35mila litri tra carburante agricolo e per autotrazione per un valore di 120.000 euro, nonchè l’Opel Insignia finita fuoristrada nei pressi di uno svincolo per Canosa di Puglia, dove è stata abbandonata dai rapinatori, dileguartisi. Sull’autoveicolo, risultato provento di un furto perpetrato in Svizzera alcuni anni addietro, è stata rinvenuta una grossa lastra in acciaio, bullonata sullo schienale del sedile posteriore, per proteggere gli occupanti in caso di conflitto a fuoco.
Sono in corso i rilievi dattiloscopici da parte dei Carabinieri della S.I.S. del Reparto Operativo di Bari, sia sui due veicoli che sul restante materiale sottoposto a sequestro, al fine di repertare tracce utili all’identificazione dei complici del 57enne, che dopo l’arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato al carcere tranese.
BISCEGLIE (BT): AI DOMICILIARI “SPACCIA” HASHISH AD UN MINORE. ARRESTATO DAI CC.
I Carabinieri della Tenenza di Bisceglie, nel corso di un servizio di prevenzione e contrasto della diffusione delle sostanze stupefacenti, hanno arrestato un 21enne del luogo, detenuto agli arresti domiciliati, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli operanti hanno sottoposto a perquisizione un minorenne notato uscire dall’abitazione del detenuto, rinvenendo, nelle sue tasche , un pezzo di hashish del peso di circa 20 grammi. Visti gli esiti della perquisizione del minore, i militari hanno irruzione nell’abitazione del 21enne, dove, nel corso della perquisizione, hanno scovato nelle sue tasche una dose di hashish. Nella sua stanza, invece, è stato rinvenuto un coltello a serramanico con la lama sporca di residui della stessa sostanza e una banconota da 50 euro, verosimilmente provento della vendita avvenuta pochi istanti prima.
Tratto in arresto, il 21enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato al carcere locale, mentre il minore è stato deferito per lo stesso reato alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Bari.
La droga, il coltello e il denaro, ritenuto provento dell’illecita attività, sono stati sottoposti a sequestro.
MONOPOLI (BA): PORTAVA EROINA NELLE TASCHE. 42ENNE ARRESTATO DAI CC.
I Carabinieri della Compagnia di Monopoli hanno arrestato un 42enne del luogo, noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari dell’Aliquota Operativa, nel corso di un mirato servizio volto alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, hanno fermato e sottoposto a perquisizione l’uomo, scovando nelle sue tasche sei dosi di eroina, pari a circa 4 grammi. A casa, invece, gli operanti hanno rinvenuto un’ulteriore dose di eroina da due grammi, un bilancino elettronico di precisione e del materiale utile al confezionamento delle dosi, il tutto sottoposto a sequestro.
Tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato al carcere del capoluogo.
ALBEROBELLO (BA): ARRESTATO 37ENNE PER STALKING
I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Alberobello hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Bari, un 37enne pregiudicato del luogo. Lo stesso, tra il 29 settembre 2014 ed il 2 marzo di quest’anno, in seguito alla mai accettata separazione coniugale, si è reso colpevole, nei confronti dell’ex moglie, di una serie reiterata di condotte illecite (sottrazione di minore, lesioni personali aggravate, atti persecutori, violazione di domicilio e calunnia) che hanno generato nella vittima stati di ansia e paura per l’incolumità propria e dei figli, costringendola addirittura a cambiare abitudini e stile di vita. A conclusione di una mirata attività d’indagine, che acclarava anche le calunnie poste in essere dall’indagato nei confronti dell’ex coniuge, falsamente accusata di averlo percosso nel corso di alcuni litigi, i militari chiedevano ed ottenevano dalla Magistratura, a carico dell’uomo violento, la misura cautelare, immediatamente eseguita.
L’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Bari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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La scatola di legno. (foto cc.) ndr. |
CASAMASSIMA (BA): USA CASSETTA IN LEGNO “SCHERMATA” PER NASCONDERE CAPI ABBIGLIAMENTO RUBATI. RUMENA ARRESTATA DAI CC. PRESO ANCHE UN SORVEGLIATO IN “FUGA”
I Carabinieri della Stazione di Casamassima, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, hanno arrestato una rumena 25enne, ritenuta responsabile di furto aggravato ed un sorvegliato speciale 41enne del luogo, accusato di violazione degli obblighi imposti.
La prima è stata fermata presso un noto centro commerciale del luogo, subito dopo aver occultato all’interno di una cassetta in legno, “schermata” con della carta stagnola, numerosi capi di abbigliamento ed aver tentato di oltrepassare le casse senza pagare. L’immediato intervento di personale della sorveglianza interna e dei militari, ha permesso di scoprire l’ingegnoso contenitore, nascosto all’interno di una busta in carta, il tutto sottoposto a sequestro.
La refurtiva è stata restituita agli aventi diritto mentre la giovane donna, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stata associati presso la locale casa circondariale.
Il sorvegliato speciale, invece, è stato notato da una pattuglia dell’Arma mentre saliva a bordo di un autobus di linea diretto a Bari. Accortosi degli operanti, ha tentato di eludere il controllo nascondendosi dietro i sedili, ma è stato ugualmente scoperto e tratto in arresto.
Per lui, invece, la Procura della Repubblica di Bari ha disposto gli arresti domiciliari.
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