Calcio. Un Foggia straripante a Matera riprende il cammino play-off
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Roberto De Zerbi. (foto com.) ndr. |
di Mario Schena
FOGGIA, 2 APR. - Il Foggia ha affrontato la seconda delle quattro finali “impossibili” per tentare un ipotetico e quasi utopico aggancio al treno play-off. Si è iniziato domenica scorsa con la Juve Stabia in casa e il pari ottenuto dai campani grazie ad una sfortunata autorete di Potenza ha fatto iniziare la rincorsa decisamente in salita. Le altre missioni impossibili sono, oltre alla gara con il Matera, Casertana e Lecce. Partita in notturna a chiudere la trentatreesima giornata di campionato al “XXI Settembre - Franco Salerno di Matera. I lucani in gran forma si sono presentati al match forti del quarto posto e a pari punti con il Lecce e a sole tre lunghezze dalle “Vespe” Stabiesi, ma quest’ultime con una gara in più. A galvanizzare maggiormente i padroni di casa anche il passo falso della Casertana battuta in casa dal Melfi. All’andata finì zero a zero. Auteri, che con il Foggia ha sempre ottenuto risultati positivi, ha potuto schierare la punta Diop in gran spolvero. Per il Foggia la trasferta di Matera aveva davvero i connotati dell’ultima spiaggia per puntare in alto. Settimana tribolata per la formazione rossonera scossa dalle notizie riguardanti il fallimento della trattativa per la cessione delle quote societarie al "gruppo dei milanesi", notizia che destabilizzato l’ambiente e gettato ombre sulla permanenza di mister De Zerbi e di qualche calciatore. Il Foggia è sceso in campo senza lo squalificato Narciso al suo posto Micale. Arbitro dell’incontro signor Saverio Pelagatti di Arezzo, coadiuvato dagli assistenti Campitelli e De Filippis, rispettivamente delle sezioni AIA di Termoli e Vasto. La serata è mite e il pubblico è numeroso anche se non soprattutto per il posto occupato in classifica dai ragazzi di Auteri. Il Foggia diventa padrone del centrocampo e comincia a collezionare una serie di calci d’angolo. Dopo sette minuti la prima conclusione in porta è del Matera che va alla conclusione con Carretta che però non impensierisce Micale che para. Sul capovolgimento di fronte Iemmello se ne va a rete e tira facendosi deviare la conclusione in angolo ignorando Sainz-Naza tutto solo al centro dell’area di rigore. Capitan Agnelli cerca di pescare Iemmello, ma il traversone viene ancora una volta deviato in angolo. Dalla bandierina calcia Sarno, il portiere biancazzurro arriva tranquillamente sulla sfera, ma ha un pessimo controllo permettendo a Gigliotti di approfittarne e spingere di testa in rete il pallone. Foggia in vantaggio e Matera stordito. Ci prova subito il Foggia a sferrare il colpo del KO, ma la conclusione insidiosa di Sainz-Maza è parata a terra da Bifulco. Lo spagnolo del Foggia fa capire che su punizione ci sa fare , come ha dimostrato domenica scorsa con la Juve Stabia ed impegna il portire dei padroni di casa in una difficile deviazione in calcio d’angolo. Perde palla Agnelle a centrocampo, Madonioa va verso la porta di Micale, ma conclude malissimo. Cerca ancora il gol il Matera, ma la conclsuione dal limite di Ferretti è parata dal portiere rossonero. Intervento difficile di Micale sulla conclusione dalla sinistra di Madonia che il portiere foggiano respinge in tuffo. Attacca, ma è molto impreciso il Matera. Infatti lo scambio tra Madonia e Carretta termina con un tiro da dimenticare. Al trentasettesimo se ne va a rete Minotti, ma la conclusione del numero sette rossonero passa vicino al palo. Risponde Letizia, ma ancora una volta la conclusione di Letizia va fuori. Ancora Sainz-Maza, il migliore del Foggia, va alla conclusione dopo essere entrato ina area dalla linea di fondo, Bifulco con il corpo mette in angolo. Al quarantatreesimo la più grossa occasione gol per il Matera con Carretta che se ne va solo a rete, ma si fa deviare il pallone in angolo da Bencivenga al momento del tiro. Di Noia al posto di Ashong e il Matera sembra entrato in campo con una determinazione diversa dopo quattro minuti è Madonia a tentare un pallonetto che non impensierisce Micale. Al quinto della ripresa i padroni di casa pareggiano con Matera che dopo aver superato un apio di difensori del Foggia si accentra e fa partire da circa venticinque metri un tiro che si spegne all’incrocio dei pali della porat di Micale che molto probabilmente aveva battezzato fuori il tiro. Il Matera spinge e va ancora alla conclusione Letizia che impegna il portiere rossonero in una parata in due tempi. Ma è il momento magico dei ragazzi di Auteri che trovano addirittura il vantaggio con un’altra conclusione di Carretta che piazza la sfera alla sinistra dell’estremo difensore del Foggia. Matera che in tre minuti ribalta il risultato e Foggia che corre subito ai ripari con l’innesto di Cavallaro al posto di Minotti. Al settimo occasionissima per il Foggia. Bencivenga serve dalla destra u n pallone in area per Sarno che colpisce di prima intenzione alzando di pochissimo alta sulla traversa. Il pareggio è però nell’area e il Foggia lo agguanta proprio con Sarno che ringrazia la difesa del Matera che combina un pasticcio su una palla controllabilissima e ringraziando del regalo piazza la sfera in rete. Matera che accusa il colpo e Foggia che prima sfiora il vantaggio con una conclusione di Iemmello che termina di pochissimo sulla traversa e poi, sempre con il suo bomber lo realizza grazie al dribbling vincente della punta rossonera che infila sull’uscita Bifulco. Incredibile partita tra Matera e Foggia lo spettacolo vale davvero il prezzo del biglietto. Ma non finisce qui il Foggia capisce che può mettere al sicuro il risultato e spinge e trova la quarta marcatura e schiaccia sull’acceleratore e va in gol con Sainz-Maza che riceve palla da Sarno artefice ancora di una azione ubriacante sulla destra e batte da posizione centrale Bifulco. Auteri corre ai ripari e effettua il cambio della disperazione in campo Diop e Bernardi al posto di Ferretti e Coletti.Ma non c’è niente da fare il Foggia ormai è incontenibile e trova addirittura il quinto gol con Sicurella appena entrato in campo al posto di Iemmello approfittando l’ennesimo malinteso difensivo tra Bifulco e Daiello. Recupero inutile ed il Foggia torna a casa con tre punti d’oro che ne valgono sei avendo accorciato a tre le lunghezze da una diretta concorrente e portato a due le lunghezze dalla Casertana. Venerdì nell’anticipo serale sarà proprio la Carsertana a scendre allo Zaccheria in una gar che si preannuncia davvero interessante.
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