Viabilità. Multe ”Autovelox – Tutor - Telelaser e Photored” dichiarate illeggittime. Il Movimento Consumatori pronto a tutelare i vessati
FOGGIA, 27 GIU. - Anni or sono, commenta il presidente Maizzi - noi come Movimento Consumatori Foggia, facendo leva anche sulla mancata taratura e controllo periodico delle apparecchiature elettroniche, riuscivamo sia attraverso i G.d.P. che nelle Prefetture d’Italia, ad avere ragione sui Ricorsi promossi nei confronti dei famigerati Autovelox. Le suddette apparecchiature, erano state poste in funzione, innanzitutto come strumenti di deterrenza, ma considerata la loro produttività in senso economico, nel corso degli anni, hanno fornito a diversi Enti la possibilità di “far cassa”, con modalità più o meno legittime.
Le Amministrazioni Locali però, vedendosi dimezzare gli introiti, immediatamente corsero ai ripari, e facendo leva sull’inesistenza di alcuna norma, nell’ordinamento italiano che prevedesse l’obbligatorietà di taratura e di controllo periodico delle strumentazioni, hanno ottenuto che, sia i G.d.P., le Prefetture che i T.A.R. ed addirittura la Corte di Cassazione stessa, legittimassero tale modus operandi, rendendo così di fatto, tutte le relative multe non più impugnabili.
Ad oggi, l’intervento della Corte Costituzionale, che stravolge i precedenti, è stato volto a colmare la lacuna legislativa “dichiarando incostituzionale il Codice della Strada, nella parte in cui non prevede l’obbligo di sottoporre a tarature ed a visite periodiche i sistemi di controllo elettronico della velocità dei veicoli”. Chiaramente questo significa che: tutti gli apparecchi non revisionati periodicamente non sono più legittimati a levare multe! Di fatto, così disponendo la Corte Costituzionale “obbliga le Forze dell’Ordine a sottoporre a verifica e taratura sia gli autovelox, i tutor e qualsivoglia altro strumento, atto alla rilevazione. In difetto, in caso non venisse dimostrato l’avvenuto necessario controllo, il relativo verbale elevato nei confronti dell’automobilista è nullo!
Questa è una sentenza – continua Maizzi – che, sino a quando le Forze dell’Ordine non si adegueranno, determinerà una fase di stallo con consequenziale grave perdita di danaro contante alle Amministrazioni Locali… (Il comune di Milano “re degli incassi” percepisce oltre 400.000,00 euro al giorno grazie ai famigerati Autovelox…). D’altro canto, è ovvio ipotizzare che, sia i Giudici di Pace che le Prefetture, saranno a dir poco intasate da migliaia di Ricorsi… Per miglior chiarezza, si rende opportuno precisare –conclude Maizzi – che, sia le cause in corso, che quelle che saranno avviate, dovranno tener conto della nuova interpretazione, accogliendo di fatto i ricorsi degli automobilisti che abbiano eccepito tale difetto di taratura e controllo periodico. Si ricorda inoltre che, il Ricorso al competente Giudice di Pace può essere proposto entro trenta giorni dall’avvenuta notifica, mentre al Prefetto il termine è di sessanta giorni. Si precisa infine che, -per chi ha già pagato la multa e/o è risultato soccombente al proposto Ricorso, non può sperare in alcun rimborso!
Per assistenza e maggiori delucidazioni tutte le Sedi del Movimento Consumatori Puglia (Andria – Bari – Brindisi – Foggia – Lecce – Molfetta e Trani), sono a disposizione degli Automobilisti.
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